Letteratura Poeti Famosi



SE AMARE O MORIRE .

E’la mia mente , non sono io ,
è quello che sento , che provo
sulla mia pelle
sul mio corpo
ecco
si riparte da qui
lasciando al cuore
di decidere se amare o
morire .
Sono i pensieri , non sono io ,
è sono sensazioni , che provo
nei miei sospiri
sulle mie labbra
ecco
si riparte dall’ anima
lasciando al tuo cuore
di decidere di amarmi o
morire .
Sono i sogni , non sono miei ,
è sono nei tuoi occhi , che vedo
nel tremolio delle tue mani
nei tuoi sospirati baci
ecco
si riparte dal sentimento
lasciando al tuo amore
di accettare il mio amore o
morire ….

carmine16……20/05/2018



QUELLE MANI .

Sono sempre più rare
quelle mani che si stringono
alle mie con amore e affetto
e per questo me le tengo
ben strette al mio petto
illudendomi di stringerle forte ,
sono rare nei miei pensieri ,
e stringono forte il mio cuore
lasciando l’ amaro di una carezze
che si nasconde ai miei occhi ,
sono sempre più lontane
quelle mani dal mio viso
e per non allontanarle
li stringo forte nella mente
sperando di afferarle per un
solo attimo di tempo ,
sono sempre più tangibili
quelle mani che non tocco
e che spariscono al brunire
di un giorno senza sole
lasciando solo il vuoto sulle mie ,
sono sempre più rare
quelle mani che tremano
e respingono con forza
l’ abbraccio delle mie mani
che nel vuoto del silenzio
sigillano le labbra senza respiri ….

carmine16…..24/05/2018



E’ FACILE MORIRE CHE SMETTERE DI AMARTI

Come vorrei che fosse possibile
cambiare il destino e dimenticare
come fa il vento che spazza tutto ,
eh si …sarebbe facile sai …ma non è facile ,
prima di tutto dovrei, dovrei decidere ,
decidere se posso vivere senza di te …
certi giorni mii sento stanco e confuso ,
abbandonato a me stesso con pensieri
che ribollano di nostalcia e solitudine
solo perchè ho smesso di avere speranza
di avere un tuo labile abbraccio ,
ma continuo a sorridere al tuo sorriso
pur sapendo che solo quello mi dai ,
respiro e aspiro l’ amore che tu non mi dai
come la passione che sfuma in sogni che non sogno ,
a volte cammino con te come ombra senza ombra
brucciandomi il cuore dal tuo lieve respiro
che io non respiro dalle tue labbra mentre tutte
le mie aspirazioni affondano nei tuoi occhi ….
lo so sono folle , folle di te e di questo amore
che continua a consumarmi ogni giorno di più …
scusami …sai , l’ amore a volte nasce spontaneo
e talvolta è innocente ,indifeso e debole ,
ma la voglia di stare insieme a te è un filo
che unisce e divide il mio cuore a te …
giorni uguali agli altri non contano ,
quello che conta è il domani senza me e te
, ti prego non dirmi quello che pensi ,
ti prego non farlo , non dirmi che non mi ami ,
ascolta prima il tuo cuore …non lo senti che soffre ,
ma soprattutto non mi allontanare ma avvicinati …
se non hai intenzione di restare non fa niente …
sai tra tutte le ferite , l’ illusione è quella che ha bisogno
di più tempo per guarire e tu con semplici sorrisi
hai dato pena e illusione al mio cuore …
sai , non so controllare i miei sentimenti per te ,
se fosse possibile li brucerei , ma fintanto ci saranno
tu lo saprai e se un domani mancheranno lo saprai ,
questa non è la fine e sai perchè ,
perchè nell’ amore c’è sempre una certa follia
e quella follia sei tu , meglio essere assenza senza sogni
che solitudine e rimpianto della tua presenza ….
vedi io sono fatto così , sono tutto quello che vedi .
tutto quello che fa parte del mio amore …
è facile morire che smettere di amarti….
mi allontano per capire , mi avvicino per sentirti ,
ma sappi è nelle giornate di solitudine
che do vita ai miei sorrisi più belli per questo amore …..

carmine16…./25/05/2018



Che pazzia.


Che pazzia.

Povero me che castigo, certo so
irascibile, ma è pazzia non temere,
tu non seguirmi o il tuo cielo
diverrà nero e brumoso.

Dai non offrire l’altra guancia il
cielo non sempre ha ragione,
che dire se assai ti amo, ho tanto
sperato che ormai son stanco.

Che dolce sfregare le mie mani
sul tuo volto, non vedi quante
ferite sul mio cuore? Sai ora e’
tardi non posso piu’ vivere.

Io e te quante follie e utopie
nel vedere quella distesa di sogni
accovacciati ed eccitati in quella siepe
di rose,e quanta vaga tenuità la vita.

Raffaele Feola Balsamo



E pur volli amarti.

Eppur volli amarti.

Tal core che d’impeto ama e nulla ruba,
a l’infame destino tutt’altro che gaudente,
e la collerica ira s’adombra del nero
presagio di una eternità mesta e vuota.

Sii tu dea dell’amore benefica e sagace,
concedi ciò che il beffardo fato volle
estorcere con sgraziata prepotenza ad
un così impetuoso e immane affetto.

Volli e pur sempre preteso i tuoi abbracci
e lacrime amore, il profanante sentore di strani
oblii mi esortava a cingerti in forte strette
al mio petto affinché tu potessi udire
i battiti furenti del mio povero cuore.

Raffaele Feola Balsamo.



Gli Inferi.

<em>Gli Inferi.

Vorrei poter dire mia cara che l’eternità ci appartiene, ma dai
che anime penitenti siam se ci trastulliamo con simili panzane,
siam ciò che vedi, vento nel vento e talvolta tal ghiribizzi ci dolgono,
e il demonio apre l’uscio degli inferi,luogo senza ritorno ed
il maldestro ed insidioso essere attende impaziente
nuove anime per l’eterna dannazione, che angoscia.
Quanti dolori e strane penitenze mio Signore io
chiedo a Te quando inizia la vita e quando ella finisce, a volte mi par di esser già in purgatorio, ma sai non intendo mutare il mio destino solo capire.

Raffaele Feola Balsamo.