novembre 30, 2010 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Per immensi e profumati campi, armoniose e sinuose note diffondono vergini e celestiali silenzi sui vellutati declivi boschivi. Da soffici e candide nuvole, specchi di mille ruscelli, stillano fiocchi di chiara innocenza, con soffusi e vaporosi brusii. Alti e rigogliosi fusti, testimoni di secoli andati, stemperano fini e delicate ombre su un tappeto […]
novembre 29, 2010 - Posted by carmelo- 0 Comments
SU LE SCIE DI POLVERE DI STELLESEI SCESO SU QUESTO MONDOCOME UN STRANIERO SENZA PASSATO ,I TUOI OCCHI AZZURRI ILLUMINANOI PASSI DI UN CALVARIO DI SANGUE ,STRANIERO TRA GENTE STRANIERAPORTI LA PAROLA DI UN DIO DIMENTICATO ,INVOCHI LA PIETA’ PORGENDOIL TUO CORPO AL CARNEFICEMA NON TI PIEGHI AL SUPLIZZIO ,TENDI LE TUE BRACCIA PER ABBRACCIAREIL MONDO […]
novembre 29, 2010 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Nella soffice brezza, l’eco di una dolcissima voce sospinge il prodigioso sogno tra limpidi ed aperti orizzonti, rischiarando l’essenza dell’immaginazione, la speranza rifiutata dal tempo. Indulgenti e magici accenni, con avvolgente mistero, rivelando fatati sussurri, quasi predizione d’amore, annunciano un ritorno sereno e gioioso, suggestivi quadri di vita. Nel rischiarato buio, come gradito […]
novembre 28, 2010 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Come inquieto spettro, la noiosa ed opprimente assenza suscita un risoluto dissidio, nella confusa e indolente realtà. Ingannevoli ed anonime forme, tra dubbiose e aride attese, espandono nuovi e smisurati impedimenti, quasi indeterminati e aridi segni. Davvero l’insidiosa e fiacca apatia, perduto confine del reale, diviene arcana incomunicabilità, spietato e ambiguo presente. […]
novembre 28, 2010 - Posted by Marcello Caloro- 0 Comments
Sopra un tappeto di robinie a piedi scalzi ami danzare sulle note di un dolente fado ombra inquieta della notte. “Non vi fu per te forse giustizia? Ma qual senso ha che adesso, venga a turbare il sonno mio?” “Vorrei tu mi narrassi”, chiesi. E tu mi raccontasti affranta: “Così come mi vedi io ero, […]
novembre 28, 2010 - Posted by Marcello Caloro- 0 Comments
Sabbia sarchiata dal tramaglio messi raccolte sempre più scarne; rabbia nel cuore: inizia il travaglio! Pescatore che bestemmia e sputa a voce troppo bassa perché Dio senta; peccatore scaltro: la luna spunta! Barca arranca fin sulla cresta poi scivola veloce nel cavo d’onda; parca si risparmia: che notte cresca! Sorta ancor non è neppure l’alba […]