Chiudete gli occhi.

Chiudete gli occhi.

Che strano questo giorno,
vi sono ancora stelle,
eppur il dì è giunto solerte,
impreca e pare irreale,
si perché nella vita quel che
è giusto e giusto,
giorno e poi notte,
notte e poi giorno,
però che strano enigma.

Oggi giovedì non mi
attendo grandi cose,
solo quel po’ di amicizia
che mi compete, senza rumori,
ne invettive, io amo tutti e nessuno.

Sol così reggo al torpore di esser vivo,
si la vita è bella, ma signori miei
non sarà certo merito mio,
io nacqui di fragile creta,
e prima di far parte per sempre
della nera dea della morte
soccombo molte volte,
ma questa è la vita,
un saluto a voi tutti,
e siate sempre sinceri,
ma solo con voi stessi, vi prego.

Raccontate della pace
e dei fuorvianti amori,
la guerra, sangue, povertà, malattie,
son solo menzogne
create dalla noia,
vi prego miei simili non siate insensati,
chiudete gli occhi e abbiate fiducia
anche questa volta
il buon Dio ci aiuterà.

Raffaele Feola Balsamo.