2- Pablo Neruda – La visione della vita
2-Pablo Neruda – La visione della vita
La poesia di Neruda è stata definita neoromantica, il poeta si pone di fronte alla realtà e se ne autoproclama interprete completo e assoluto.
Anche quando nega la realtà ne avvertirà la presenza di un tiranno occulto o palese.
La realtà sarà sempre presente o sotto l’aspetto di una malinconica rinuncia, di un bene non più afferrabile forse definitivamente perduto, o nella constatazione dell’eterna rovina, dell’infinita disgregazione e della continua morte che reggono il mondo e la vita agli occhi del poeta, o nella rappresentazione realistica dell’unità tra uomo e natura, tra vita e storia, tra essere e divenire.
Il poeta trova consolazione nella poesia, considerata l’unica possibilità di acquisizione della realtà, l’unica vita momentanea nella lenta e incessante morte.
Ma con la cosiddetta conversione alla poesia sociale avviene il salto: il poeta ha raggiunto il punto estremo della creazione dei veleni, e ha bevuto fino in fondo la coppa del suo disincantato materialismo .
05.10.2013 Ana Valdeger