Dio mio come posso vivere senza un domani.
Dio mio come posso vivere senza un domani.
Mio Dio son debole e senza volonta’,
ho raccolto ombre e nuvole e ho dato
loro il tuo volto, e Ti ho eletto mio Re
e quanti sorrisi velati di lacrime e quanta
gioia sincera sgorga senza ritegno
dal mio cuore per Te, questa non e’ la fine
ma l’inizio di qualcosa di grande,
finalmente mi e’ giunta la fede.
Io fra poco non ci sarò piu’, Ti prego di
accogliermi ormai ho capito,
le fiamme dell’esistenza son quasi
esaurite ma terro’ per me il mio
segreto non svelerò cio’ che mi
accompagna durante il sogno
di ogni notte, quante lacrime
innaffiano la mia anima forse
morirò ancor prima che i frutti
maturi scendono dai loro alberi,
forse prima del grande freddo
o forse mai, no non puo’ essere,
non vedrò piu’ la rigogliosa primavera,
non potrò esserci, no
il mio maltrattato corpo ripete
ormai a menadito il momento
del mio sofferto ma giusto addio.
Raffaele Feola.