Che peccato, la vita.

Che peccato, la vita. Il filo di Arianna, ho seguito tal percorso ma che strano amico mio, ho fugato anche l’anima, ma che faccio ripercorro o fermo tempo e morte, che folli pensieri. Quanta eroicità se fuggo, ma non voglio forse son pavido, ma che arguzia, ho spinto il cuore a destra e lo spirito […]



DOVE SONO LE NEVI ?

Guardando da una parte all’altra del mio universo calpestato dal fuoco di mille cannoni ho visto un vecchio cieco raccogliere anime disperse nel tempo della sua mente e a ogni anima che raccoglieva parlava del tempo della sua vista perduta nell’odio della morte. Ho visto più in là nella fredda notte un bambino disteso sul […]



Il mondo perduto.

Il mondo perduto. Penso che il cielo sia sempre azzurro e che non abbia mai nuvole o foschia, e il suo strano mutismo attanaglia e avvilisce di strane colpe, la mia fragile mesta esistenza. La mia mente ed il mio corpo, corrosi dall’usura di una città muta e priva di stagioni, è chiusa nella cupa […]



Fuggi.

Fuggi. Quanti chiarori e poi bui taciturni, ma che bella la tua fremente luce amor mio, Dio mio quanto t’amo e quanta musica odo, ella giunge lieve e avvince il mio cuore, con mille lusinghe in una sera qualsiasi, brulla ed elegiaca. Quante ombre e presenze nel campo spoglio e senza fiori, che affanno amor […]



Il mondo.

Il mondo. Che assurdo filosofare e non consentire, enunciare senza pensare e poi bisbigliare cose silenziose e veloci ad un mondo lento, uggioso e poi moribondo. Non amo sperare, ma non si può morire con le illusioni di risorgere, che fare se non fermare lo sguardo capriccioso e spingere in là il dire pavido. Quanto […]



La triste vendemmia.

La triste vendemmia. Che confusione nel grande mondo, il dolce e l’amaro, il bianco e il nero, l’amore e l’odio, io e te amor mio, sincera e connivente del plumbeo fato. Non frugare nella mia anima, stesa su quel manto di neri vitigni dalla dolce ambrosia, fra mille baci, quante promesse e quanta vita. Io […]