agosto 30, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Quiete. Quieto il mio cuore quest’oggi, dopo una squallida notte e il nero racconto di una bieca fattucchiera, ha letto angoscia nella mia anima, e il mio destino mesto e rassegnato. Quanti pensieri bizzarri nel fingere di esistere e dire ti voglio bene, no …non fuggire sai il giorno è come la notte, son sempre […]
agosto 28, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Che strano volto. Il declivio di un principio, la fine di un concetto, avvolgo e nascondo, ma che dire di ombre voraci e corpi deformi che si rincorrono e ostentano pace e amore. Le inebrianti lacrime dal sapore amaro e poi dolce, scivolano silenziose su un volto di pietra bianca che docilmente sorride e graffia […]
agosto 28, 2015 - Posted by carmine16- 0 Comments
Il sole scalda, e discioglie il gelo che attraversa il cuore , fasci raggi di luce spezzano il dolore che tra lacrime amare incontra la solitudine dell’amore infranto. . Strade su strade per mille strade si rincorrono i sospiri di due nudi corpi , pura emozione in dolci sussurri fanno palpitare d’ amore labbra socchiuse […]
agosto 27, 2015 - Posted by carmine16- 0 Comments
Tra i sussulti del cuore i pensieri vagano senza meta sulla deserta e umida riva , orme di piedi senza rumore calpestano l’ umida sabbia mentre il vento gonfia il mare la sofferenza gonfia il petto . Senza bussare , le lacrime chiudono due occhi azzurri , l’ ignoto di un orizzonte di luce si […]
agosto 26, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Tendenziosa vita. Tendenziosa e dolce quella tua mano nel tastare l’imperlata mia fronte, nel mentre che una strana primavera giungeva silenziosa, senza accorgersi dei tenui sentori che ferivano i nostri godimenti, svagati e poi mestamente avvizziti. Che folle vita, amore e amici son solo andazzi che nulla lasciano se non piccoli e labili tracce, percuotendo […]
agosto 24, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Le mie stelle. Irto il sentiero che conduce su quella cima, intrecci di rampicanti avvinghiate a steli di gialli avanzi di una vegetazione rigogliosa ora morente dopo la carezza di una mano perfida, cosparsa di una madida e arrogante secrezione. Non posso fuggire se l’ordire di un muto affanno mi giunge ancor prima di muovere […]