Tendenziosa vita.
Tendenziosa vita.
Tendenziosa e dolce quella tua mano
nel tastare l’imperlata mia fronte,
nel mentre che una strana primavera
giungeva silenziosa,
senza accorgersi dei tenui sentori
che ferivano i nostri godimenti,
svagati e poi mestamente avvizziti.
Che folle vita,
amore e amici son solo andazzi
che nulla lasciano
se non piccoli e labili tracce,
percuotendo anime già scosse
e avvinte dai malinconici inganni
del forbito e stringato vivere.
Le garbate insolenze di esseri silenziosi
son come acque chete,
che non dissetano e talvolta son letali,
e prive del dolce dono della indulgenza,
ma che fare se non donare loro
solo un piccolo sorriso e null’altro.
Raffaele Feola.
This entry was posted on mercoledì, agosto 26th, 2015 at 20:58 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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