novembre 25, 2019 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Che incubo.
Dimmi della mia realtà vita mia,
è svanita nel nulla come un morto,
ho smarrito l’esistenza ed il cuore,
ma io la cerco come il marinaio
la stella polare e quanti fruscii
nella mia anima è forse li che si cela?
No la morte teme ciò che non comprende,
io ebbi attimi di panico e poi fuggii
non dal dolore, ma dall’incubo folle
di essere dove non avrei voluto
mai giungere vivo, maledetta morte.
Raffaele Feola Balsamo.
novembre 25, 2019 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Non aver fretta.
Mille intralci nel
muover tale passo,
certo birichino,
ma che che vuoi farci
l’amore mio
non indugia
e non attende che io,
cuor suo,
abbia tempo
di esser fra le sue braccia,
e dir tante e tante
cose dolci sulle sue
labbra tiepide
e innamorate.
Non temere anima mia
son quasi a livello
di cuor tuo,
che dirti, ti amo tanto
ma son confuso,
l’ansia mi confonde,
tu aspetta e sii dolce con me
son avvilito, ma ti amo.
Raffaele Feola Balsamo.
novembre 25, 2019 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Mamma.
Io fui sangue sul quel tiepido bianco
manto di neve,
molti mi chiamarono martire,
altri patriota, altri ancora figlio
di un re senza corona,
ma ebbi a morire.
Una lacrima per ogni figlio,
un dolore per ogni soffio di vento
che conduceva piombo e paura,
il cuore non smette mai di soffrire
e poi basta cede
e non batte più, finalmente.
Io ti penso mamma,
quando il fuoco lacera le mie carni
e offusca i miei pensieri,
ricordo i tuoi rimproveri
ed io ti amavo,e le tue rabbie
quando
mi rincorrevi
ed io beffardo ti sfuggivo,
non fermarti io mi inginocchierò
e ti ti dirò…scusa mamma
non lo farò più,
ma non lasciarmi solo ti prego.
Vedrai il cielo è lassù,
molto in alto ed io ti voglio.
Raffaele Feola Balsamo.
novembre 25, 2019 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Il Rientro.
Su per gli irti scogli osservo
quella lontana nave,
che con l’ irrequieto mare
lotta impavida
con le bianche onde.
Su le reti e che la pesca sia copiosa,
i baldi marinai sono avvezzi
alle sconfitte, ed alle vittorie,
al vacillare sulle loro vecchie navi
di un legno antico,
ma veloce e affidabile.
Con le loro bianche barbe
e le pelli arse i pescatori
che del mare
son figli e padri son paghi poichè
l’alba è vicina,
in lontananza si intravede la costa,
quante attese per il bottino
di una notte,
gli occhi stanchi ma il cuore allegro
presto rivedranno i loro cari,
e le ruvide mani potranno
accarezzare le loro donne trepidanti
per il loro arrivo,
i vecchi pescatori son stanchi, ma felici.
Raffaele Feola Balsamo
novembre 25, 2019 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Quanto amore in un vuoto cuore.
Svelta fuggiamo sono stanco,
la notte è pronta e verrà con noi,
e i suoi silenzi seguiranno
le tenebre e i suoi cupi sussurri,
sono frastornato e deferente,
discinto ma molto deciso.
Quanta forza nel mio
ardente cuore innammorato,
ma io serafico e solerte
respingo il sagace tentatore,
e quanta tenerezza mi donasti,
ma io non volli comprendere.
Ed ora mendico comprensione
dal mirifico Creatore,
son livido e inerme e quando
la notte scende pare
che il mio cuore abbia solo
inutili e silenziosi battiti,
l’amore è fuggito e non torna più.
Raffaele Feola Balsamo.
novembre 24, 2019 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Vita penosa e amara.
Torvo il tuo volto pallido e ferino
vita mia,la tua fronte si inarca con
ciglio penoso e rabbioso, ma io
non temo ne il tuo ingrato destino
ne i tuoi insulsi grigiori senza fine.
Sono in attesa della mia vecchiezza,
densa di immani solitudini e strani
pensieri,ma che fare dunque se son
svanite le gioie nelle mie usurate
pupille e la fede scivola via silente.
Vana ogni difesa, ogni convinzione
del bene e del male, giunge ciò che
deve e l’imperioso vento asciuga lo
scorrere di qualche lacrima dispersa in
un volto arso e pregno di rughe amare.
Raffaele Feola Balsamo.