Letteratura Poeti Famosi



COMPAGNA …..SOLITUDINE .

Si dice che la solitudine renda un legame più forte ,
un filo invisibile agli occhi ma non al cuore
dove il desiderio si nascone nel tempo di ieri ,
più senti la solitudine , più senti che vive dentro ,
senti qualcosa che cambia dentro di te ed è difficile comprendere ,
difficile capire e dormire senza sogni …

Si dice che la solitudine renda il dolore più forte …
un grido senza voce su lacime mute agli occhi
dove le carezze sudano al timore di un bacio …
più senti la solitudine , più vibra la pella ,
senti qualcosa che sale dentro di te ed è imprevedibile mistero ,
difficile concepire e stare solo senza pensieri …

Si dice vhe la solitudine è un mare senza voce …
che increspa le sue onde al vento
e lascia il sapore di sale su mani tese e vuote
dove il sole risplende granelli di carezze …
più senti la solitudine…pià forte è la sua presenza
senti che ti accoglie nel suo interminabile vuoto ,
è la tua inseparabile compagna di pensieri tristi …

Si dice che la solitudine renda forte l’ anima ,.
un alito di vento sul viso svanisce all’ amore
dove i ricordi lasciano tracce senza orme …
più senti la solitudine …più forte l’ accoglie
senti che fa parte di te e non ne puoi farne a meno ,
ormai il silenzio si materalizza in un abbraccio nella tua solitudine

carmine16…02/03/2918



ANGELA …

Come il vento silenzioso ,
in un giorno di pioggia
che porta con sè lacrime
e ricordi che stridono
i cuori di chi ti hanno amata ,
come polvere di polline ,
come una foglia caduta
da un albero nascente
anche tu sei caduta
senza fare rumore e
senza un perchè .
Hai lasciato di te
solo poche ma essenziale cose
nelle menti di chi in vita
ti fu più vicina ,
un ricordo sempre vivo
che il tempo non può cancellare ,
il tuo corpo senza vita ,
la tua immagina spenta
questo hai lasciato in me ,
Il rimpianto più doloroso
che mi hai lasciato è
non poter vedere la felicità
di crescere i tuoi figli ,
vivere ancora il nostro amore ,
ho…ANGELA ..
Il destino non ha voluto
e ha stroncato molto presto
la tua vita ancora giovane
facendoti conoscere il luogo
in cui la tua anima ora si trova
senza l’ amore dei tuoi figli ,
hai lasciato in me solo ricordi
e con essi un grande vuoto nel mio cuore …
“” ANGELA”

carmine16…08 /0872017



MATTINATA .

Il sole nella sua sonelenza
si alza in un cielo limpido
per un nuovo mondo
che si colora di nuovi colori ,
i primi raggi di sole fanno capolino
senza bussare nel vicolo vecchio
della contrada ancora addormentato ,
il pianto di un neonato rompe il silenzio
e il primo canto di un usignolo salute
con gioia il nuovo giorno nascente .
Si risveglia il vicolo insofferente
alla vita di ieri , oggi , si oggi
è un’ altra giornata da affrontare
con mille ploblemi , con mille se ,
i primi negozi si animano di luce,
passi frettolosi risunano nel vicolo ,
piano , piano ombre di uomini
ripolano il vicolo ancora assonato ,
il primo buongiorno odora di caffe
e il primo tocco di campana risuona
e fa eco a voci di bambini e mamme ,
balconi e finestre si spalancano e i vetri
catturano con avarizia i raggi del sole
che splendente e radioso dona una
nuova mattinata di felicità e speranza ,
l’ odore dolciastro del mare fende l’ aria
profumando di alghe marine i panni stesi ,
l’ alba si distende al mattino regalando
un nuovo giorno di speranza e amore …

carmine16….02/08/2017



FELICITA’…

Un passo dopo passo
e la strada si rigira su se stessa
e cosi stai al punto di partenza ,
ti senti perduto e non riesci più
a connettere i pensieri con le parole ,
“” Scusi ha da accendere “”
La ragazza con gonna e stivaletti verde
ti guarda un po esterrefatta
ma decisa e un po stufata ti ripete
“” Ha da accendere “”
Un po seccato e un po scorbutico
con un mezzo sorriso gli dici
“” Ma io non fumo “”
“” O , mi scusi “”
Che strana ragazza , pensi ,
poi ti volti di scatto , senza motivo ,
la blocchi e “” Scusami , ti va un caffè “”
La ragazza ti guarda con sospetto ,
ma guardando i tuoi azzurri occhi limpidi
ti dice di si .
Ora sei seduto a un tavolino di un bar ,
due caffè bollenti e una sigaretta ,
mentre bevi il tuo caffe il fumo
avvolge l’ aria che ti circonda e
sembra come una spirale di pensieri
che confusi dilagano la tua mente ,
“” Scusa , vedo che il fumo ti da fastidio “”
“” No , no , non fa niente ,continua a fumare ,
non è il fumo sai …sono i miei pensieri ,
ogni mio pensiero non trova concretezza
e cosi vanno per strade diverse ,
forse tu non capirai , ma vedi sono disorientato
da tutto ciò che mi gira attorno ,
anche la tua presenza , ora mi fa paura “”
“” Paura ? E di che ? “”
“” Della tua bellezza , dei tuoi occhi ,
delle tue labbra e della tua voce ,
scusami …io non ti conosco …
non so neanche il tuo nome e
questa paura che mi prende è qualcosa
che distrugge i miei pensieri ,strano …
non li sento più …
so soltanto che la mia mente è libera ,
e non sò perché ? …””
La ragazza con un sorriso dolce
gli sussurra dolcemente
“” Guardati allo specchio ,
non vedi che ora hai un’ altro sorriso ? “”
“” Ma tu chi sei ? E come ti chiami ?””
“” Il mio nome è FELICITA’ ,
quella che tu cercavi e non trovavi ,
ora sai che nel tuo cuore ci sono e ci sarò sempre,
sai basta un sorriso per essere felice ,
ora vai e non voltarti indietro e lascia stare
il passato , vivi la tua vita perché
la tua vita appartiene solo a te “”
Con lo sguardo perplesso ti ritrovi da solo
seduto a un tavolino di un bar
con un caffè nero e bollente
e una strana espressione
stampato sul tuo volto ,
con calma bevi il tuo caffè…
con calma ti alzi e con
passi dopo passi
ti ritrovi su un’ altra strada …
e quella strada si illumina
di FELICITA’ .

carmine16…04/08/2017



SOLO PAROLE .

Sono sole parole
che scivolano e vanno
dritti al cuore ,
sono sole parole
che fanno male
e che percuotono l’ anima ,
insignificante parole
dette con rabbia
e si depositano sul corpo
lasciando il segno perpetuo
del dolore senza ferite ,
sono sole parole
indefinite in frasi
che violentano gli occhi
e si incollano sulle mani
irritate da movimenti insulsi ,
sono sole parole
che il tempo non cancella
e la mente ripensa e ripensa
parole che non hanno più amore ,
sono solo parole
che attanagliano il petto
dove un attimo di un attimo
c’ era l’ amore ,
sono solo parole nuove
che sconquassano discorsi sena senso ,
parole che fanno paura
e che si impigliano
come radici di un albero
chiamato odio innaffiato
da gelide lacrime d’ amore …

carmine16….06/09/2017



I SEGRETI DI UN ANGELO – In memoria di mio cognato

L’Angelo che salvò i suoi cari

 

Un sisma si scatenò

nel mio giovane cuore,

quando mio padre

lasciò questa vita così malata.

 

Un fremito attraversò

il mio corpo,

guardai le mie sorelle

così piccole, innocenti, fragili.

 

La confusione albergava

 in mia madre,

negli occhi pietrificati

del mio amato fratello.

 

Mi guardai allo specchio

e, nel profondo

della mia anima,

trovai una forza sconosciuta.

 

Scelsi la mia croce

da portare avanti

come un Cristo in terra,

in anni di sofferta solitudine.

 

Il lavoro mi scivolava addosso,

non mi fermavo,

due piccoli cuori battevano

e cercavano le mie mani.

 

Poi la quiete sembrò ritornare.

Ognuno prese la sua via.

Io rimasi ancora lì,

nel rifugio dove eravamo nati.

 

Guardavo mia madre invecchiare,

con le sue ferite,

nei suoi rimpianti,

tra le sue sofferenze.

 

La mia vita –

Avrei potuto camminare

su spiagge dorate,

ma il male mi scelse.

 

Un’altra croce dovetti portare

per anni,

duri sofferti anni

in cui la speranza si affievoliva.

 

Ormai la mia candela

si consumava nel silenzio,

tra deserte stanze,

nel silenzio degli specchi.

 

Così restai aggrappato

all’amnio sangue

della mia infanzia perduta

e collezionai fantasie del passato.

 

Poi arrivò il mio giorno…

L’ombra ignota della morte

mi avvolse

e chiuse i miei umidi occhi.

 

Ora sono qui,

in questa vastità senza fine,

tra gli astri luminosi

che sono specchio di Dio.

 

Vi guardo da quassù

non piangete –

Vi amerò nei giorni futuri

e vi proteggerò come sempre ho fatto.

 

Non piangete,

perché nei giardini dove sono

sto innalzando per noi

il più grande castello d’amore.

 

Sorridete ora,

perché, un giorno lontano,

danzeremo insieme

su tappeti di luce, in un volo di farfalle.

 

28.02.2018, Ciro Sorrentino