Un addio fra mille sogni.
Un addio fra mille sogni.
Disteso nei mille e piu’ sogni che mi opprimono addolcisco il tuo tormento con la tenera luna che ruffiana si intromette nei nostri cuori silenziosi e dediti alla raccolta di mille e piu’ rievocazioni.
Hai un volto che tace e attende sorniona la fine di una esistenza che tanto ebbe a donarti affetto e carezze per te e il mare sconvolto spinge a riva cio’ che vide, i nostri abbracci e il tepore di una eterna primavera, poi l’ultima marea porta a riva la fine di una passione, vecchi sprazzi d’amore e tante poesie d’amore che il mio cuore scrisse per chi ha fermato per sempre la mia anima felice e intoccabile.
Quanta pioggia e quanta indifferenza su quel cielo
chiaro e poi oscuro e poi doloroso e inerme, io viaggio fra un cuore e l’altro ma nessuna speranza dedica pace e rassegnazione al finire di un estasi.
Quanta morte in una piccola e breve vita,
io soffro, ma devo perche’ e’ il mio destino e Tu Santa Madre proteggi chi mi respinse con violenza e con tanto ardore e rabbia.
Raffaele Feola.