ANTICA TERRA .

COME UN INTRECCIO
DI EDERA  CHE NON
VUOLE MORIRE
COSI’ LA TUA ESISTENZA
E IL TUO AVVENIRE
VIVONO NEL RICORDO
DI UNA  ANTICA TERRA ,
RIVIVI CON GIOIA
QUELLE SERATE D’ ESTATE
SOTTO QUELLA LUNA
CHE TI FACEVA UN PO’ PAURA ;
RICORDARE UN PRATO
D’ ERBA CHE ODORAVA DI ROSE
E QUELLA FONTANA
CHE ZAMPILLAVA FRESCA  ACQUA
DI UNA ANTICA TERRA ,
NEI TUOI OCCHI RIVEDI LA CHIESA
E COME PER INCANTO
SENTI LE CAMPANE SUONARE
AL TOCCO DELLA SERA  ,
TI RIVEDI BAMBINA CORRERE
SU’ PER IL SENTIERO
CHE TI RIPORTA VERSO QUELLA
VECCHIA CASA FATTA
DI MATTONI ROSSI DI UNA ANTICA TERRA ,
LA TUA VERA TERRA
CHE E’ LA TUA ANIMA CHE NON MUORE
NEL RICORDO SEMPRE VIVO
DI UNA TERRA ANTICA ! 
CARMELO…30/03/2010

nel treno

UN ANGELO PIANGE .

L’ INMMAGINE DI UN ANGELO
SI STAGLIA NITIDA LUNGO
LA SPIAGGIA DORATA ,
IL SOLE GIOCA CON I SUOI
LUNGHI CAPELLI BIONDI ,
E’ BELLA DA MORIRE
E IL SUO DOLCE VOLTO
ESPRIME TUTTA LA FELICITA’
DEL PARADISO PERDUTO ,
I SUOI OCCHI BLU SONO
LUMINOSI E GUARDANO
CON MERAVGLIA IL VOLO
DI UN GABBIANO CHE PLANA
SULLE ONDE DEL MARE AZZURRO ,
LE SUE PICCOLE LABBRA
SI MUOVONO LENTAMENTE
IN UN RITMO DI DOLORE

COME STESSE BISBIGLIANDO
UN NOME CHE LE SFUGGE
NEL MISTERO DELL’UNIVERSO ,
LA SUA ANIMA ORA E’ CARNE
CHE BRUCIA IN UN FALO’
DI FIAMME DELL’INFERNO ,
E ORA LA VOGLIA DI VIVERE
E’ SEMPRE PIU’ DEBOLE E
NIENTE VALGONO LE SUE
LACRIME DI PERLE CHE
DOLCEMENTE TRASPAIANO
SUL SUO  PALLIDO VISO ,
LA SUA COLPA E’ STATA
UNA SCELTA CHE ORA
PAGA CON IL CUORE ,
HA BRUCIATO LE SUE
MERAVIGLIOSE ALI
PER UN AMORE CHE NON
ERA DEL CIELO ,
UN SOLO ATTIMO E
NON SEI PIU’ UN ANGELO ,
SEI CADUTA NEL NOME
DELL’ AMORE TERRENO ….
ERI UN ANGELO LIBERO
DI VOLARE OLTRE LA TERRA ,
ORA SEI SOLTANTO UNA
PICCOLA DONNA INNAMORATA
CHE E’ PRIGIONIERA DI PICCOLE
LACRIME DI PERLE
INCASTONATE NEGLI OCCHI
AZZURRI CIELO ………..  
 CARMELO …30/03/2010   

DOMANI .

VORRESTI CHE LUI QUESTA SERA STESSE QUI’ CON TE ,
ORA IN QUESTO PRECISO ISTANTE PERCHE’ DOMANI
SARAI PIU’ SOLA CHE MAI ,
SOLA CON I TUOI IMMENSI PENSIERI VUOTI
DI RICORDI PER UN DOMANI SENZA LUI ,
DOMANI ,MA CI SARA’ UN DOMANI PER TE ?
DOMANI SARAI SOLA A RINCORRERE
IL TUO PASSATO VISSUTO ALLEGRAMENTE
CON TANTO AMORE INSIEME A LUI  ,
SEDUTA SOTTO LE STELLE SENZA LA LUNA
TRA UNA LACRIMA E UN SINGHIOZZO
RIPENSI AMARAMENTE AI SUOI OCCHI NERI
BELLI PIU’ DELLA NOTTE IMMENSA NEL BUIO
PIU’ PROFONDO DELL’ INTERO UNIVERSO ,
LE LACRIME NON SI FERMANO E VANNO
PROFONDAMENTE NELL’ ANIMA DONANDOTI
LA TRISTEZZA DEL DOMANI SENZA AMORE ,
ORMAI E’ NOTTE PROFONDA E IL TUO LAMENTO
SI PERDE NEL SILENZIO DEL BUIO ,
GRIDI PIU’ FORTE IL TUO DOLORE
A UN CIELO INERTE ,MUTO MA SERENO
NEL SUO SPLENDORE DEL COSMO MISTERIOSO ,
NON HAI PIU’ VOCE , NON HAI PIU’ LACRIME ,
COME UNA METEORA SPENTA TI ALZI ESAUSTA
E CON PASSI MISURATI TI AVVII
VERSO IL TUO DOMANI LASCIANDO DIETRO DI TE
LA TUA ANIMA MORTA NEL SUO RIFLESSO !!!!!
 CARMELO …30/03/2010

IL PADRE .

UNA RAGAZZA E UN VECCHIO 
CON PASSI INCERTI
CAMMINANO PER LA STRADA
POLVEROSA E DESERTA ,
LA RAGAZZA SOSTIENE
CON UN BRACCIO L’ UOMO
CHE A OGNI PASSO INCIAMPA ,
PER UN ATTIMO SI FERMA E
GUARDANDO L’ UOMO STANCO
SI CHIEDE SE E’ SEMPRE LO
STESSO CHE GLI ERA DA GUIDA
QUANDO ERA BAMBINA ,
NEGLI OCCHI DELL’UOMO
ALTRE STRADE VENIVANO
E ANDAVANO COME IL VENTO
CHE POI SI PERDE NEL NULLA
E QUELL’ UOMO IN FONDO
NON GLI SEMBRAVA TANTO
VECCHIO E DEBOLE MA
UN GIGANTE ALLA FINE
DEI SUOI GIORNI…..
SUO PADRE CHE SOLO A
GUARDARLO LA RAGAZZA
 NE PROVAVA CONFORTO ,
L’ UOMO OGNI TANTO SI
FERMAVA A GUARDARE
E PENSAVA CHE UN GIORNO
DA SOLO GIRAVA PER QUELLA
STRADA FELICE DI ESSERE
UN UOMO LIBERO ,
POI VENNE QUELLA FIGLIA
E LA VOLLE FARLA GRANDE
PER LE SUE PASSEGGIATE ,
CORRERE PER POI ABBRACCIARLA
FORTE FORTE SUL CUORE
COLMO DI EMOZIONI CHE SOLO
UN PADRE PUO’ IMMAGINARE
E PROVARE PER UNA FIGLIA ……
UN PITTORE SI FERMA
E LI GUARDA DISTRATTAMENTE
E VEDE NEGLI OCCHI DEL VECCHIO
UNO SGUARDO PIENO D’ AMORE ,
LA RAGAZZA LO GUARDA
E FA FINTA DI NIENTE
SOLTANTO IL PADRE GLI SORRIDE ,
ANCHE IL PITTORE GLI RICAMBIA
QUEL DOLCE SORRISO E CON UN PO’
D’ INVIDIA SCUOTE LA TESTA ,
E PARLANDO A SE STESSO 
DICE :LA FELICITA’ NON HA ETA ,
ECCO QUI’ DAVANTI A ME VEDO
IL SENSO DELLA VERA FELICITA’ : ,
IL VECCHIO E LA BAMBINA
CON PASSI PIANO SI ALLONTANANO
LUNGO LA STRADA
POLVEROSA E DESERTA
LASCIANDO DIETRO DI LORO UNA SCIA
DI PROFUMO CHE SA’ DI FELICITA’ !!!.
 CARMELO …1970

INUTILMENTE .

INUTILMENTE COME POLVERE
CHE IL VENTO SPAZZA VIA
DALLE STRADE DESERTE
COSI’ TU HAI DISPERSO
QUESTO AMORE NEL TEMPO
DEI RIMPIANTI ,
INUTILMENTE COME CENERE
ARSE DA UN FUOCO SPENTO
CHE PIANO PIANO MUORE
COSI’ TU HAI BRUCIATO
L’ ARDORE DEL MIO CUORE
IN BACI UMIDI ,
INUTILMENTE COME SABBIA
DEL MARE IN TEMPESTA CHE
SCIVOLANO DALLE MIE MANI
COSI’ TU HAI DISTRUTTO
I MIEI SOGNI IN BRICIOLE ,
INUTILMENTE TU DORMI
IN QUESTO NIDO DI CARNI
E SOGNI NEI MIEI SOGNI
ORMAI OPACHI DALLA
TUA ETERNA ASSENZA ,
INUTILMENTE COME LA SERA ,
COME IL VUOTO DEL CUORE ,
COME IL DOLORE CHE MI PRENDE
IO CANTO LE MIE POESIE CHE
NEI MIEI SILENZI FREDDI
CERCANO ANCORA IL TUO
CALDO E FREMENTE CORPO ,
INUTILMENTE COME QUESTO
MIO GIORNO INUTILE ,
COME QUESTO MIO GRIDO
TU DORMI SOSPESA  AL FILO
INVISIBILE  DELL’ ETERNITA’
DI UN’ AMORE SVANITO NELLA
LUCE FIOCCA DEI MIEI OCCHI ,
INUTILMENTE TU DORMI E VIVI
UNA VITA CHE NON E’ PIU’ MIA
E UNA STAGIONE CHE IO NON
CONOSCERO’ PIU’ SENZA TE….
INUTILMENTE TU DORMI……..
E IO RESTO FERMO NEI TUOI
SOCCHIUSI OCCHI A MORIRE ……
 CARMELO ..29/03/2010