febbraio 19, 2010 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Nell’alba di un dolce mattino ascolto incantato
l’armonia del piccolo ruscello che scorre lieve
giù nella vallata fiorita di fiori incantevoli,
guardo con stupore i suoi occhi chiari e lucenti
che si confondono con l’acqua limpida
che scorre leggera verso il mare
la sua bionda chioma di capelli sciolta al vento
del mattino si mischia nei pallidi raggi
di un sole nascente .
Mi sento sereno con la mia anima
mentre la mente vaga nel cosmo
dell’infinito universo di colori straordinari,
abbracciati per un attimo restiamo fermi
sull’erba umida di piccole gocce di rugiada,
il sole al rossastro dell’aurora nascente
accoglie nel silenzio del primo mattino
i nostri sospiri di felicità,
le ore sono volate in un attimo di tempo
e il riflesso rossastro del sole scomparso
dietro alle colline ci riporta alla realtà,
sulla piccola vallata verdeggiante
i primi riflessi della luna illuminano
i nostri visi raggianti di un eterno amore,
la luna piano piano spunta dietro la collina
vegliando con la sua pallida e fiocca luce
il nostro amore,
distesi nell’erba ascoltiamo il canto dei grilli
mentre le prime e pallide stelle
ci trovano abbracciati nell’immenso piacere,
i nostri corpi nudi,le nostre mani frementi,
i nostri nomi ripetuti più volte nel nulla,
i nostri gemiti ripetuti più volte nel silenzio
che diventano ossessionante in una realà
trascorsa tanto tempo fà…………
era troppo bello per essere vero…..
con la bocca impastata di caffè e fumo
esco di casa…
mi accendo un’altra sigaretta,
un’altra giornata incomincia e,,,,,,
pensare che era soltanto un sogno……
un maledetto ma meraviglioso sogno .
carmelo .27/04/2008
febbraio 18, 2010 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Era straiata su quella scogliera
con i piedi che toccavano l’acqua,
guardava il cielo con occhi stanchi
e il mare le faceva compagnia
con i gabbiani che volavano sull’acqua
in un gioco pieno di vita,
mentre lei si sentiva esclusa
da quel meraviglioso gioco e
non riusciva a capirne il perchè
di tutta quella meraviglia. !
E così rimase nel tempo
della sua passata adolescenza
senza più sogni da poter assaporare,
cercò di poter parlare…
ma dalle sue labbra usci soltanto
un piccolo gemito di solitudine,
poi i gabbiani volarono via
e lei rimase su quella scogliera
sola e impaurita con la sua malattia,
un’onda la prese con sè
e lei si lascio trascinare nella limpida schiuma
forse con la speranza
di riuscire un giorno
a spezzare il male che era dentro
il suo fragile e acerbo corpo,
fù solo un attimo e lei entrò
nel meraviglioso mondo dei gabbiani
per non tornare più a soffrire .!
carmelo .24/09/1968
febbraio 18, 2010 - Inserito Da clay57085 - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
ho provato a dimenticarti
a non pensarti, un amore finito
rimane amore, un emozione lontana
ho provato a non amarti, ma i miei occhi
parlano da soli, rinunciare e come morire
ho provato a non pensarti, ma i ricordi non
ti lasciano mai, tutte le volte che passa, si fa’
sentire, come una scudisciata al cuore, sento
la mancanza di te, sento male dentro, non so’
come guarire di te, ho provato a dimenticarti
ma so che non lo faro’.
febbraio 18, 2010 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Siete liberi di volare
e di accarezzare i vostri capelli,
di sfuggire per un attimo
al vostro sguardo e poi
di posarvi lievemente
sulle vostre labbra,
di sognare il vostro corpo
abbronzati distesi sulla sabbia
e inseguire il vostro pensiero
tra le nubi di un sogno lontano,
di perseguitare la vostra vita
con la vostra immagine piena d’amore
e poi di addormentarvi sereni
nella vostra immensa tenerezza,
cercare tra i rifiuti dei vostri ricordi
un raggio palpitante del vostro cuore,
un sorriso lieve e sfumato,
una carezza più dolce
per un amore perduto chissà dove .
Uno sguardo più intenso
e il sesso in abbandono sullo spiazzo
della volgarità delle vostre anime,
le vostre anime si sono create da sole
e ora vi comandano come vecchie marionette
facendovi gustare il ritmo dei sensi
nella frenesia dei vostri nudi corpi,
contate le stelle per ogni desiderio
e chiudete gli occhi per sognare
il proprio nudo corpo che freme d’amore
sotto l’altro in un solo corpo
per una sola anima di intenso amore
e v’immergete per ore e ore in amplessi
nelle note di una chitarra abbandonata
in un angolo dei vostri perduti sospiri !.
carmelo .12/01/2010
febbraio 16, 2010 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: poesie personali • Poesie sulla Vita
Con la testa vuota entri come un automa
in quella sudicia stazione di periferia,
sentire l’aria densa di fumo e bestemmie
scritte sui muri vecchi del gabbiotto
del vecchio capostazione,
guardare distrattamente persone che passano
e che sembrano che hanno volti di pietra,
aspettare in silenzio la tua ora
nei lunghi minuti che non passano mai,
e vedi attorno a te miserabilmente
tutta la povertà dei pochi mendicanti
che chiedono la carità di un piccolo sorriso;
finalmente dopo un quarto d’ora arriva il treno,
salire sul traballante carrozzone e partire
per ritrovare sogni e pensieri sperduti
nelle frenate di qualche stazione deserta,
con lo sguardo fisso ai vetri cerchi
di trovare qualcosa di nuovo
nel banale mondo che scorre al di là del finestrino,
pensare ai fatti della giornata e poi tirare le somme,
a volte ti viene da piangere per il male che hai dentro
ma bisogna andare avanti per credere al domani,
alzarsi con il mal di stomaco al stridulo delle ruote
che al contatto dei freni piano piano si ferma
sul solito binario numero 6,
battere lo sportello dietro alle tue spalle
per ritrovarti nel buio della sera che avanza,
finalmente a casa….anche domani sarà come oggi !!!!!
carmelo . 18/06/2009