IL TRENO DELLE ORE 19…..
Con la testa vuota entri come un automa
in quella sudicia stazione di periferia,
sentire l’aria densa di fumo e bestemmie
scritte sui muri vecchi del gabbiotto
del vecchio capostazione,
guardare distrattamente persone che passano
e che sembrano che hanno volti di pietra,
aspettare in silenzio la tua ora
nei lunghi minuti che non passano mai,
e vedi attorno a te miserabilmente
tutta la povertà dei pochi mendicanti
che chiedono la carità di un piccolo sorriso;
finalmente dopo un quarto d’ora arriva il treno,
salire sul traballante carrozzone e partire
per ritrovare sogni e pensieri sperduti
nelle frenate di qualche stazione deserta,
con lo sguardo fisso ai vetri cerchi
di trovare qualcosa di nuovo
nel banale mondo che scorre al di là del finestrino,
pensare ai fatti della giornata e poi tirare le somme,
a volte ti viene da piangere per il male che hai dentro
ma bisogna andare avanti per credere al domani,
alzarsi con il mal di stomaco al stridulo delle ruote
che al contatto dei freni piano piano si ferma
sul solito binario numero 6,
battere lo sportello dietro alle tue spalle
per ritrovarti nel buio della sera che avanza,
finalmente a casa….anche domani sarà come oggi !!!!!
carmelo . 18/06/2009