Sei la persona più importante che conosco

Tu che sei la ragazza più dolce che ho conosciuto,
tu che riesci a farmi ritrovare il sorriso,
tu che sei cosi carina e gentile con me ho voglia di farti sentire importante,
tu che riesci a trovare una soluzione in un attimo.



siamo noi (S.Valentino)

siamo noi

gocce di pioggia

petali di rose sbocciati

lampi della stessa tempesta

onde del mare

siamo noi

protagonisti di albe vissute

dei tramonti abbracciati

sul mare tranquillo

siamo noi

unico amore indissoluto

naviganti di questo immenso

oblio dei sensi pacati dopo

la tempesta

siamo noi

angeli liberi nell’olimpo

celeste siamo noi

aurora del nuovo giorno



IL PESCATORE E IL BAMBINO .


Il bambino guardò
il pescatore, poi disse
(Voglio diventare grande anch’io)
Il pescatore dapprima non rispose,
stava accanto al focolare
con il volto rosso e acceso,
il fuoco ogni tanto scoppiettava
e faceva salire col fumo
tante piccole scintille
che morivano quasi subite,
(Quando questo fuoco si spegnerà
allora ti accorgerai di essere grande)
Le parole del pescatore s’illuminarono
al bagliore di un lampo,
poi, lontano,lontano il boato
sordo e spezzettato del tuono
si udì nel silenzio della sera,
fuori le onde del mare
si rinfrangevano con violenza
sugli inerti scogli bianchi
che a tratti si illuminavano
ai bagliori dei fulmini ;
le prime gocce sui vetri
delle piccole finestre ruppe
il silenzio della casa,
il bambino cercava di fissare
i carboni incandescenti
e gli sembravano che non
dovessero spegnersi mai;
(babbo…Ho sonno)
Disse sbadigliando il bambino,
il pescatore si alzò,
prese in collo il bambino,
lo baciò sulla fronte e poi
con amore disse forte
(E allora andiamo a nanna)
S’avviò verso la camera matrimoniale,
vicino al letto cominciavano a spogliarsi
mentre dicevano la preghiera
del rigraziamento al Signore,
(La mamma quando ritorna ?.)
Disse il bimbo ad un tratto…
Il pescatore stette un attimo
in un silenzio senza tempo
poi fissando il bianco pavimento
rispose con voce fiocca
(Lo sai che è partita per un lungo
viaggio e quando tornerà
ti porterà un bel regalo;  adesso,
sù da bravo cerchi di dormire)
Spense il lume e s’infilo giù anche lui,
senti il bambino che piano,
piano gli si avvicinava,
allora gli accarezzò i capelli
e nel più assoluto silenzio
incominciò a piangere….
fuori pioveva ancora .
 carmelo  . 24/01/2009



alba di noi

alba di noi

chiari bagliori

risplendono su questa goggia

di rugiada, che piano scivola sui

petali vergini di un fiore che nasce

si stiracchia, si allunga come ad osservare

il nuovo giorno che schiarisce, cattura

alcuni raggi, assaporando il calore lieve

sorridendole, dolce amarsi, cullati dal

profumo intorno, alba di noi, amore che

nasce e vive in te, unico dono custodito

in me.



FUTURO SOCIALE .

                             Ho visto l’uomo
                            che muore ogni giorno,
                             l’eroe che lotta
                             le guerre della vita
                             e che muore
                            per un tozzo di pane
                            stretto tra le mani;
                            ho visto un uomo
                           che grida al mondo
                           la sua ultima maledizione
                           alla massa di politici opachi
                           di umiltà e senso alla vita,
                          ho visto morire
                            l’anima che lotta al
                            sorgere di nuove guerre
                           che non hanno ideali
                            di libertà di popoli;
                            ho visto morire lentamente
                            il saggio del sapere
                            senza  medaglia sul petto,
                           ho visto morire
                           un padre che urlava
                           al mondo tutta la rabbia
                            per i suoi figli delusi
                            da un futuro sociale finito. !!!
                            carmelo .  16/06/2009



E NON E’ ANCORA INFERNO….

oleksiy091100040Fumo nero si alza lentamente
dalle capanne distrutte dall’odio,
alberi lambiti da lingue di fuoco
bruciano alla morte che avanza,
sulla terra bruciata dall’egoismo
restano pezzi di corpi mutilati
che a fatica riconosci…..,
e nel silenzio delle bombe
si sente un pianto di un bambino
che invano invoca la libertà di vivere………
ma l’inferno è solo all’inizio;
l’aquila si è calato e si calerà ancora
finchè ci sarà un corpo da ghermire
e quando non ci sarà più vita
nè anime da prendere
si rivolgerà altrove verso altri popoli,
guarderà altre terre da distruggere
solo per il piacere di dominare……..
il cumolo di corpi brucia innalzando
nel cielo fumo nero nausebondo
che vederlo da lontano sembra
un piccolo cratere in erruzione,
gli ultimi alberi drizzano i nudi rami
in un muto atto d’accusa verso il cielo,
ombre che si dissolvono nell’aria marcia
di un’era ormai svanita nell’odio umano……
pianti..,urla e pianti si uniscono
per poi morire nel sangue innocenteboroda090500170
di bambini senza padri, senza madri,
furore..,odio,,vendetta ..,sangue…..
immensa crudeltà di un essere
chiamato uomo che non ha pietà
verso sè stesso……………………………
e…….non è ancora inferno .
carmelo .21/09/1970