LIVIDE MANI

Impera il freddo

nella selva

dove cadono

alberi secolari

i fiori e ogni bellezza.

 

Sull’umida terra

la morte

allarga

il suo mantello

per laghi senza rive.

 

Pareti di fango

scivolose

ondeggiano

sul tormento

delle radici orfane.

 

Nell’ultimo pulviscolo

s’agitano mani

livide mani

vanamente tese

agli occhi vuoti del buio.

 

05.08.2018 Ciro Sorrentino

This entry was posted on domenica, agosto 5th, 2018 at 17:20 and is filed under Poesie Amicizia, Poesie D'Amore, Poesie D'Autore, poesie personali, Poesie sui Sogni, Poesie sul Mare, Poesie sul Silenzio, Poesie sulla Vita, Poesie Tristi, Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti

  1. Feola Raffaele Scrive:

    Ciao Ciro.
    Che bella la tua frase: la morte allarga il suo mantello per laghi senza rive…triste ma scuote la nostra dolenza interiore, la nostra solitudine nel disagio delle intemperie della vita.Sembra che i nostri lamenti come le ‘orfane radici ‘ restino inascoltate e purtroppo le nostre mani
    non trovano a chi aggrapparsi nei momenti bui
    e malinconici….molti lo chiamano declino dell’anima. Io avrei tanto da dirti ma non sono all’ altezza ti dico solo ti voglio bene fratello…
    tantissimo…

    ... on July agosto 5th, 2018
  2. carmelo ferrè Scrive:

    Ciao caro fratello di penna , ti ritrovo dopo anni e mi fa piacere rileggere i tuoi poemi , eri un grande e sei sempre un grande ….spero che non ci siano più nemici sul tuo cammino ..vai per la tua strada e facci sognare ancora della tua DOLCISSIMA FATA …ti abbraccio con tutto il mio affetto ciao carmelo ….

    ... on July agosto 6th, 2018

Post a Comment




Security Code: