Le stagioni
Chi è dunque il poeta?
Secondo me
è colui che cerca di
descrivere cose che
ci sono, ma non si
vedono, insomma
sono come gli angeli,
esistono, Dio volendo,
ma sono invisibili.
Il poeta è una persona
triste, ma diventa allegra
quando riesce a scrivere
qualcosa che gli altri
capiscono, loro vorrebbero
lasciare alla storia i loro
pensieri, le loro visioni,
le loro follie, il loro modo
di vivere e come descrivono
le quattro stagioni.
A me, poeta mancato,
ad esempio le stagioni
sono tutte discutibili.
L’inverno fa venire
i reumatismi, ho sempre
freddo ed uso mille rimedi
per sopravvivere al freddo.
I miei piedi sono sempre
ghiacciati ed indosso quattro paia
di calze della nonna, buonanima,
acqua, neve, vento, no,
decisamente l’inverno è duro.
La primavera è già più
accettabile, le rondini,
i fiori…insomma il
risveglio della natura
con i suoi mille colori.
Ma santo Iddio che centra
l’allergia? Il sudore perfido
che si annida sotto gli abiti
mentre il fresco si ripercuote
lungo la schiena, quindi altri
rimedi,altre cure per i
raffreddori di stagione.
Finalmente l’estate, il mare,
le spiagge con i coloratissimi
ombrelloni, le serate trascorse
fuori dai bar e sui loro dondoli,
a ingurgitare freschi intrugli
con gli amici accompagnati
da lunghe e scontate chiacchiere.
Ma che c’entrano
le zanzare, le mosche,i moscerini,
e quei fiumi di sudore inarrestabili che
ti investono come piogge acidule
copiose e snervanti.
Ecco l’autunno,
forse è il periodo
più bello dell’anno,
i figli tornano a
scuola ( meno male)
poi non fa ne freddo ne caldo,
ma la cosa più
bella è che si vendemmia,
amici, vino, vino, vino,
con esso potremo
finalmente dimenticare
i disagi delle altre stagioni.
Ciro Sorrentino Scrive:
Grandiosa raffigurazione di un disagio che accompagna l’esistenza.
Questa volta la sofferenza, o perlomeno l’insoddisfazione dell’essere, non è provocata dalla società e dalle sue chimere, ma dalla natura stessa, che forse impietosita, concede quella pausa di sobrietà e dolce oblio con l’autunno.
A presto, fratello,
Ciro Sorrentino