Tardivo amore.

 

Tardivo amore.

 

No non e’ stato amore
solo spavaldi istinti
immensamente feroci
e senza tregua toccano
il mio cuore ormai opaco.

 

Quanti sussulti e strane
vibrazioni in un vecchio
nel ricevere un bacio…
solo un bacio al volo e
senza promessa alcuna.

 

Che ansia e abbandono,
che sia un sogno, certo
giunto in ritardo dalla mia
lontana gioventù, ma son
felice e che gioia gaudente.

 

Sono un visionario ingenuo
che affronta con fervore cio’
che borbotta un buffo cuore
malandrino e dilettevole che
mi propone con brio e falsità.

 

Notti trascorse all’addiaccio
abbracciato a scontrosi e bui
pensieri come incubi malvagi
e vane speranze di un ritorno
ad una spietata adolescenza.

 

Basta taci cuore la tua ora è
giunta e finalmente non potrò
piu’ parlar d’amore e non 
ascoltare più i tuoi patimenti,
e i tuoi foschi cupi sproloqui.

 

Raffaele Feola.

 

This entry was posted on venerdì, giugno 7th, 2024 at 08:01 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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