luglio 30, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
L’imbroglio. Egotismo e amore che turpe binomio, si a volte è tale, accarezza e lusinga, amo il tuo volto, ma è di pietra come l’ammasso di roccia scolpita da esperte mani, e da essa traggono il corpo, non l’anima. Il sapere disarma la fedeltà, vorrei conoscerti, ma ho timore di volteggiare impunemente nel tuo presunto […]
luglio 23, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Il sospiro. Cingimi al tuo cuore amore, il giorno è lesto ed inizia al crepuscolo, domani non vi sarà più vita e i sogni saranno dispersi dal vento dell’est, ultimiamo adesso il fluire dei sussulti, è dolce il fragore dei nostri cuori questa sera, par d’essere nella valle dell’Eden. Cara dissolviamo in quel nero mare […]
luglio 21, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Parole mai dette. Vecchie parole nascoste e mai dette non ricordo quante volte, il giorno si fa sera e poi giorno ancora, basta non voglio ridestare e sapere solo acconsentire. Quegli strani sussurri scappati dal mio cuore trovano rifugio in una notte ricca di stelle e tanti silenzi, ma quante ombre fuggono smarrite e sole […]
luglio 13, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Patrio suolo. Fremente la tua anima ansiosa, lacerata e arroccata nel proprio silenzio senza musica e senza abbracci, ella fugge rassegnata in quella tristezza silenziosa, sbiadita e indistinta, fragile e volubile, ma tutt’altro che arrendevole. Si cosparge il volto di strani colori di guerra in attesa di suoni lontani, ed ai richiami dell’amata Patria affila […]
luglio 12, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 2 Comments
Amico. Strane le mie pupille oggi, creano sentieri e solchi con fronde e pensieri, e tante gocce di salina rugiada scorrere con i suoi ricordi per un amico lontano, che lontano è lassù nel posto che non conosco. Pensa amico, io lo faccio spesso, tu ed io quanti dispetti alla vita, e poi sorrisi scanzonati […]
luglio 9, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Che cielo strano. Che debbo sapere amor che d’amore cercai, strano molto strano quel sentore di un lontano e smodato affanno, sperso in una biancastra alba intinta di strani malori e cattivi presagi. Non parve d’argento quel cielo fiacco e insolentito, ma solo commosso, con la sua voglia di pianto e la sua sfrenata ricerca […]