ASCOLTA CON ME, MAMMA // DALLA RACCOLTA “Alla bianca Colomba che è mia Madre”

Anche una fata, a volte,

richiude le sue ali

per sentirsi d’un tratto madre.

 

La mia aveva solo vent’anni

quando scelse la vita

invece che l’immensa vastità.

 

Questo ho visto nel tuo viso –

un fiume di pensieri

precipitati su bianche lenzuola.

 

Tra le ombre hai riconosciuto

le pareti di quel muro

che un giorno oscurò il tuo cielo.

 

Hanno brillato i tuoi dolci occhi

pieni di un’onda di lacrime

che hai spinto sul fondo dell’anima.

 

In quel fiume sotterraneo

è la tua vita colpita

dalle punte di un pazzo orologio.

 

Il cielo è mobile stanotte –

si aprono le nuvole

al canto delle tue sorelle stelle.

 

Ascolta con me, mamma,

riapri le tue ali e danza,

danza su questo nero che è la vita.

 

Danza e spargi le tue lacrime,

perché non sarai

mai più bella di quanto sei ora.

 

14.08.2018 Ciro Sorrentino

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