SARAI IL MIO DOLCE RISVEGLIO dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Come la pioggia
nutre della terra
il grano,
così la tua purezza
germoglia sulla mia via.
Si piega il mio verso
al prodigio
che in Te accese
l’ Invenzione
d’epifaniche scoperte.
Bianchi i fogli
riempisti
d’armonico canto,
a loro affidasti
l’orma delle tue visioni.
Vivrò amandoti,
scolpirò il tuo viso
nella fiamma celeste,
perchè dia luce
ad ogni morente foglia.
Ah, Sylvia,
se solo la mia lucciola
non si fosse accesa
allo spegnersi
del tuo stanco lume!
Se solo…!
No, nessun pensiero,
nè frasi dorate:
– Mi sarei perso
nell’onda d’un tuo bacio -.
Che strani gli universi,
fanno vittime
al di qua del nero
che ama il bianco
nella stretta impossibile.
Ma sciolta la tua voce
si è spinta
oltre la cruna mortale,
e fluttuando
ha animato il mio cuore.
No, nessun pensiero,
nè frasi dorate:
– Mi sorprenderai sempre,
perchè ogni mattino
sarai il mio dolce risveglio.
26.07.2014 Ciro Sorrentino