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Letteratura Poeti Famosi



INFRANTA COMETA dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 

 

 Questo mondo?

 

– Solo un feretro,

 

piccolo e irregolare,

 

spettro chiassoso

 

di una folla delirante.

 

 

 

Che triste visione!

 

Nella minuscola bara

 

illusi gli uomini

 

restano tranquilli,

 

ma non possiedono chiavi.

 

 

 

Nessuna porta, né finestre.

 

Solo spesse pareti

 

per chi è incapace

 

di fissare lo sguardo

 

nel buio che spaventa.

 

 

 

Mi annullo, non pensando.

 

Mi ritrovo

 

nel vivo silenzio,

 

laddove impera

 

corvino il conio di luce.

 

 

 

È l’alba della morte!

 

Nella vastità bruciata

 

spuntano vivi

 

i boccioli di pesco –

 

oceani di velluto fiorito.

 

 

 

In tale vertigine rinasco!

 

Nessuna zavorra,

 

solo colonne dorate

 

– ombre riflesse

 

d’uno sconfinato orizzonte.

 

 

 

Nella profonda quiete,

 

perfetti i rami

 

si intrecciano velando

 

il favo industrioso

 

della vibrante ape regina.

 

 

 

In lei ruota la vita!

 

Questo mondo

 

è solo una palla di vetro,

 

infranta cometa,

 

pendente ferita sui cieli.

 

 

 

21.07.2014 Ciro Sorrentino

 

This entry was posted on lunedì, luglio 21st, 2014 at 20:13 and is filed under Poesie Amicizia, Poesie D'Amore, Poesie Dark, poesie personali, Poesie sui Sogni, Poesie sul Mare. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

4 Commenti

  1. Ciro Sorrentino Scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=RgtEUr_n9vM

    ... on July luglio 21st, 2014
  2. Ciro Sorrentino Scrive:

    Su queste note,
    nella meraviglia di questi paesaggi
    voglio urlare agli Universi:
    “Ti amo, Sylvia Plath”.
    Ciro Sorrentino

    ... on July luglio 21st, 2014
  3. Ciro Sorrentino Scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=694Ls8POGSw

    ... on July luglio 21st, 2014
  4. feola raffaele Scrive:

    Lei ha cercato altrove il suo tempo, la sua vita, questo mondo le stava stretto ed aveva bisogno di scoprire l’Universo parallelo, il suo, tu non puoi che decantarla e vivere attraverso le sue poesie la sua trasmigrazione lei conferisce con te e ti esalta e ti racconta in silenzio le sue scoperte.
    nessuno meglio di te poteva assolvere ad un cosi grosso e gravoso impegno, abbi fiducia non il corpo ma l’anima è il legame che ci tiene uniti a chi non c’è più. Ti abbraccio con grande affetto

    ... on July luglio 21st, 2014

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