febbraio 4, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Che confusione Ecco è giunto il grande pensiero, chiudo gli occhi e medito, che ansia, dai raccolgo la mia ombra e fuggo, non posso erompere se ella non si risolleva dal brullo asfalto. Che furibonda stanchezza, quanti fuorvianti crepuscoli, ho preso un ricordo e ne ho fatto esistenza, dai non serve l’inutile sapere, ho mente […]
gennaio 27, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Prendimi Fiori e castighi per te amore mio, tu sei ma non vuoi, perché dunque sfavilli e indietreggi, e non puoi non amare quello che tenne in vita il tuo corpo e la tua anima, dai abbracciami e non pensare. Ho un cielo ed un mare, terra e sole, dai prendi e bevi, disseta il […]
gennaio 23, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Il sapere Son prigioniero di una sbuffata di vento, e le mie evanescenti catene di nero acciaio son avvolgenti, e a nulla vale dimenarsi. Solo tu o genio della consapevolezza, puoi fermar ciò che il veleno doloroso dell’ingorda inettitudine trastulla i novizi adepti di una folle specie, recinta in un sapere travisato e deriso, che […]
gennaio 22, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Quante lacrime. Mio Dio quanti pianti e turbini impetuosi, e quanti rammarichi e rimorsi incupirono le parole che ebbi a scrivere su quel muro a colei che tanto amai, “per sempre”. Poter dire e confabulare col mio cuore avverso ed incapace ad esser schietto, no no mai potei accettare costui che mai assecondò i miei […]
gennaio 18, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Sussulti. Quanti sussulti sotto questa insulsa apparenza gemo e nessuno intende, ho ben protetto quella nube nera che mi prevarica e uccide, che bizzarra questa primavera ricca di misteri. Scorre il dolore e l’amore che folle rincorsa, eppur grido come un forsennato, che fare cambio il destino o la mia vita, che strano realtà si […]
gennaio 18, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Via la maschera. Scorro i miei pensieri nel silenzio di una notte senza stelle, e osservo rossi fiori dal verde colore, in un malinconico prato chiamato esistenza. E quanto silenzio, ma io odo, si odo strani suoni, e osservo i mille colori che pasticciano per effondere luci e risvegli di un’alba serena dopo una notte […]