LA FATA TURCHINA

 Volteggia il vermiglio petalo,

desiderio d’un cuore che arde d’amore.

 

La brezza posticipa il suo tormento,

fuggendo il manto odoroso.

 

Sono quel fiore tramortito e stanco,

sono un profumo, disperso dal vento.

 

Sono…

 

Mi adagio fuggendo l’angoscia,

lì presso la riva dell’argenteo fiume.

 

Scorrono rivoli di limpide acque

e come sospese formano un nome…

 

Mi desta dal sonno una lieve carezza,

è la sua mano etereo gesto.

 

Fisso la misteriosa luce dei suoi occhi,

cercando un senso al suo silenzio.

 

Mi sorride, la seguo lontano,

tra spazi infiniti e nuovi orizzonti.

 

Protetto dai suoi preziosi veli,

mi sveglio nel sogno più bello.

 

23.01.2011 Ciro Sorrentino  

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