ARIDA QUIETE
L’assurdo dissenso della vita,
ora pericoloso mutismo,
segna
la rigida alterazione
dei permanenti ossimori.
Ombre di vago e occulto vuoto,
rapide e immense vertigini,
fissano
prolungati istanti
d’estenuante immobilità.
L’enorme e denso silenzio,
sterile e bloccata parola
genera
aguzza inquietudine,
muta e penosa cesura.
Nell’inerte e stridente attimo,
misere e fiacche stille
svaporano
con l’incerto passo
del pensiero sgomento.
E nel greve crepuscolo,
l’avversa evenienza
dissolve
l’estremo sorriso
in pallida e livida smorfia.
27.11.2010 Ciro Sorrentino
This entry was posted on sabato, novembre 27th, 2010 at 16:11 and is filed under Poesie D'Autore, poesie personali, Poesie sul Silenzio, Poesie sulla Vita, Poesie Tristi. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.