NERE TELE
In questo specchio
da polveri coperto
sono svaniti i sorrisi
e i complici gesti
che crescevano in noi
sotto le brume del cielo.
Si inclinò il vascello
tra le creste dei flutti
che la vita scatenò
sui cerchi di fumo
che salivano dal camino
dove ardeva l’amore.
Presto discese
la lunga notte
sulla casta fiamma
macchiandola con i fumi
che la vita sempre tesse
con inclemenza di ragno.
Comprendo adesso
il lamentoso urlo
del famelico lupo
che nell’ora più buia
si scaglia sulla preda
coperta da rovinoso fango.
Ignari sprofondammo
nelle paludi dell’indolenza
feriti dalla spada
di un cavaliere spettrale
che puntò l’amore
con il suo apocalittico odio.
Così finimmo
in una fossa oscura
piena di lumache
che fecero posto ai vermi
accorsi in massa
per il selvaggio banchetto.
01.12.2014 Ciro Sorrentino
This entry was posted on domenica, dicembre 1st, 2013 at 13:01 and is filed under Poesie D'Amore, Poesie D'Autore, poesie personali, Poesie sul Silenzio, Poesie sulla Vita, Poesie Tristi, Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.