TI VIDERO GLI DÈI

  Nei tuoi occhi di statua vedo il cuore che accese pensieri agli immensi campi dell’estate senza fine.   Ah, Sylvia, che della vita sei grazia e svago, nessun Dio potrà mai giudicare il tuo prodigioso gesto.   Con la tua innocenza riempisti il Vuoto e il misero Olimpo gelato e perso al rigoglioso Aprile. […]



LA VOCE DEL VENTO .

Ascolto spesso la voce del vento a volte sembra un canto d’ amore , a volte un lamento di dolore …. Ascolto spesso la voce del vento a volte sembra note di una chitarra solitaria che sfuggevoli e fredde colmano l ‘ anima di storie di donne ombre che nei primi riverberi riflessi di luce […]



“A Sylvia Plath” dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Imperversa il vento sulle divelte foglie…, che sfiorano i vetri come implorando aiuto.   Soffia il folle, muovendo il ricordo nel vivido rosso, …luce di un palcoscenico.   Ma è ormai tardi…, per seguire l’onda e liberare l’estro, di quel lontano teatro.   Aspetto…, rievocando la vita, nella distanza che è la nostra sorte.   […]



LO SCRIGNO MAI VIOLATO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  La vita, questa vita, mi sorprende nel sogno infinito che già fu tuo.   Tu cercavi la verità, anch’io la cerco e vado oltre le dune, seguendo i tuoi passi.   Sorridimi fata, danza felice, lì dove Soli e Lune non tramontano mai.   Strapperò le spine e ti sfiorerò sul puro crinale dell’Indivisibile […]



OLTRE OGNI NOTO UNIVERSO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  Come un pittore  vado fissando  la tua ignota grazia  e la ripongo  nella sala del mio cuore.    Brillano le vetrine  del mio petto  che della tua immagine  fanno mostra  come il cielo le stelle.    Gioiscano gli uomini dei loro vani amori  io mi immergo  nelle tue pure acque  che nutrono altri petali. […]



NELL’AMNIO SANGUE DEL BUIO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 Ah, Terra senza appigli, scivolo sui tuoi dirupi  che di tanti annegati  sono neri e fedeli custodi.    Tu, piccolo globo,  che nei profondi abissi  sei ignoto alle stelle,  vaghi come sterile detrito.    Sul tuo vuoto  s’accascia il naufrago,  stringendo al petto  una conchiglia straniera.    Il tuo cielo di carta  filtra opaca luce […]