LO SCRIGNO MAI VIOLATO dalla raccolta “A Sylvia Plath”
La vita, questa vita,
mi sorprende
nel sogno infinito
che già fu tuo.
Tu cercavi la verità,
anch’io la cerco
e vado oltre le dune,
seguendo i tuoi passi.
Sorridimi fata,
danza felice,
lì dove Soli e Lune
non tramontano mai.
Strapperò le spine
e ti sfiorerò
sul puro crinale
dell’Indivisibile Fuoco.
Scioglierà la Fiamma
lo stretto nodo,
ardendo gli spettri
nell’officina del cuore.
Respireranno le foglie
sul forte albero
che affonderà
le sue radici nell’ Abisso.
Finirà il tormento,
le tue e le mie mani
s’intrecceranno
come cespugli di rose.
Si compirà il Destino,
l’ Ultima Verità
infiammerà i cieli
ai suoi amati figli – Noi.
Celeste il Vuoto
si tingerà di rosso,
rendendo onore
alla gioventù bruciata.
Giungerà l’ora,
ora chiudo gli occhi
e fisso le ombre
del tuo buio che amo.
Nessuno ci fermerà,
saremo insieme
e gli ignobili spazi
tingeremo di verdi luci.
Stentorea la brezza
affinerà il rogo,
bruciando le ombre
sul desiderio tagliente.
Aspettami, dolce Fata,
insieme apriremo
lo scrigno mai violato
e ne raccoglieremo i cristalli.
19.07.2014 Ciro Sorrentino
Ciro Sorrentino Scrive:
https://www.youtube.com/watch?v=cW6sEG0MuOg
Feola Raffaele Scrive:
Ciro carissimo non vi sono fuochi ne stupori in quel “mondo” solo tepori e sorrisi, gioia e condivisione e la malvagità dell’uomo non potrà infliggere perdite fra coloro che come te sono buoni d’animo e conoscono l’amore, quello vero, fatto di silenzi e partecipazione. I grande Ciro il grande poeta de cuore e del sentimento. Lele Feola