novembre 13, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Quanta rabbia è trascorsa in questo strano mondo amico mio, ho seminato poco, ed ho raccolto poco, ma sai il perché? Ho confuso il rispetto con l’amicizia, ma sono cose diverse, sono due sentimenti che non sempre si incontrano e si tollerano, a volte son consenzienti ma non sono necessari l’uno all’altro. Nasce l’affetto solo […]
novembre 13, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
L’avverso fato. Si che tanto t’amo amor mio, ma come l’ultimo degli spergiuri, mi arranco fra strane filastrocche e stinti colori camuffati da dolci esteriorità fasulle. E come il sogno di uno strano sogno, affliggo ciò che mi pare esilarante, ma poco raggiante, e che pungente e doloroso il sentore della folle pazzia. Tempo fa […]
novembre 12, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
I ponti. Son cosi estasiato dal comprendere che del di tutto un po’ non deturpa, il freddo e il caldo, l’autunno e la primavera, e quant’acqua è trascorsa sotto questi strani ponti ricurvi e antichi, ma sempre belli. Sorrido silenzioso nel rimirar gli strani alberi che si addossano l’uno all’altro come avvinti da strane folli […]
novembre 12, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Quanta ansiosa paura. Quanta ansia nell’aprire i miei occhi al mattino, mi spaventa la sua luce, i primi brusii della gente, e le sue grida rabbiose e frenetiche, e man mano che il tempo trascorre la mia angoscia accresce , e mi avviluppa una strana paura, e mi celo pavido sotto le bianche lenzuola, esse […]
novembre 11, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
L’altare. E’ spoglio questo altare mia cara, non vedo croci, ne coppe dorate, e non vi sono bianchi tessuti ricamati da perpetue devote, come può il prete officiare la Santa Messa, parlar di te e del tuo amore per il nostro buon Dio. Vagheggiante è il pensar alla vita ed alla morte, l’uomo abbietto strugge […]
novembre 10, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Plath, avresti potuto offrire ancora molto con il tuo dono, all’uomo saccente. Tu sei Colei che piacque ed ora sei preda del trascorso, fosti, e sei ciò che tutti vorremmo, l’irraggiungibile sogno di un dire e raccontare. Ma dimmi tu leggi quello che gli sventurati raccontano, del tuo breve vivere e del tuo sapiente proferire, […]