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Letteratura Poeti Famosi



MORSI DI POESIE .

                                                            
LA MIA MORTE.
 
Dolce canzone che si perde nel nulla ,
sulle note inumane si perde
il mio assurdo pensiero ,
nello specchio invitante della vita
si riflette la mia opaca immagine ,
eppure io sono ormai lontano ,
sto morendo e la mia morte è
una delle peggiori che non ha
nè tempo nè fine ,
nel tramonto infuocato
i miei occhi vuoti
guardano un’ altro giorno
che si spegne….muoio …,
mentre il mio corpo vive ancora …
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
                                                                               SAPERE .

Ora anch’ io so cos’ è la vita ,
anch’ io so cos’ è l’ amore ,
perchè anch’ io so che
nel lento cammino della vita
un pò tutti ci troviamo abbracciati
ad un sogno vestito di nulla
perduto nel vento del destino .
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
                                                                      VIVERE .

Malinconia di vivere ,
tristezza di morire e
nessuno che ti aiuta ,
non c’ è fine al dolore e
non sai cosa sorgerà domani
su questo nebuloso mondo .
Sorgerà il bene ?
No di certo ,
ma sorgerà ben altro che il bene ,
disprezzo e odio alimenteranno
nuovi cuorei senza battiti ,
vivere , vivere nel battito veloce
di una farfalla per poi ritrovarsi
in un bozzolo di seta nera ,
malinconia di vivere ,
tristezza di vivere e
ricordi sfumati in lacrime
che non hanno più sapore di sale.
   carmelo  ferrè 22/10/2000

This entry was posted on domenica, luglio 10th, 2011 at 00:17 and is filed under Poesie Dark, Poesie sulla Vita, Poesie Tristi. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

3 Commenti

  1. CIRO SORRENTINO Scrive:

    Caro amico, sapevo che passato quel “tuo momento”,

    saresti ritornato a regalare alla storia pezzi di

    penetrante e totale poesia:

    poesia che spazia su ogni aspetto della realtà,

    cogliendo di essa l’aspetto policromatico e vario.

    Ho sperato nel tuo ritorno, ho pregato che tu

    intendessi l’ “azzardo” della tua scelta…

    “…nessuno che ti aiuta, non c’ è fine al dolore e non sai

    cosa sorgerà domani su questo nebuloso mondo”:

    credo, però, che questo tuo inciso sia esplicativo d’una

    circostanza che hai saputo razionalizzare e “pesare”,

    rivalutando la tua “solitaria” iniziativa…

    E’ un fatto che in “…questo nebuloso mondo” non hai

    poi incontrato “quel riscontro” che cercavi, la

    conferma e il sostegno di chi speravi condividesse il

    tuo pensiero, dandoti forza e coraggio.

    Meglio così, perchè alla tua domanda, “Sorgerà il

    bene?”, posso risponderti sicuramente si: sei ritornato

    Tu che sei poesia e, la poesia è il BENE…

    Con affetto

    CIRO SORRENTINO

    ... on July luglio 10th, 2011
  2. CIRO SORRENTINO Scrive:

    Post Scriptum

    …Ti invito a leggere dei testi d’alta poesia, siglati da CORALLIA, dei quali sicuramente la tua penetrante
    divinazione poetica percepirà la sostanza artistica, poetica ed estetica.

    Ciao

    CIRO SORRENTINO

    ... on July luglio 10th, 2011
  3. Piccola Tsunami Scrive:

    Sono felice di ritrovarti..felice di leggerti..
    Mi dai tanta voglia di scrivere ancora.
    Grazie.

    Ti abbraccio

    PT

    ... on July luglio 11th, 2011

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