RISORGI, OH MIO DOLCE SOGNO!!!
Ti ho vissuto nascosto
nel nero inchiostro di una penna.
Ho effigiato parole d’amore
fissando la tenerezza del tuo essere.
Fiabeschi i versi scolpiti
sul vuoto nastro della Storia.
Ho navigato mitiche acque
oltrepassando le sinistre distanze dell’Ovest.
Sono arso nel fuoco del tramonto
nel deserto del sogno e della realtà.
Ti ho cercato nell’insolubile mistero
nella morsa della speranza e dell’angoscia.
…Si sta perdendo l’emozione
la fantasia fugge il tremendo oblio.
Come di franta collana
ritrovo solo una perla smarrita e tremante.
Eterna e fluente marea
l’amore è vergine acqua sorgiva.
Soffro e cerco armonie
tendo le corde di un violino che arde.
Mia povera illusione non svanire!!!
Dona al cuore il suo mare d’inchiostro!!!!
30.06.2011 CIRO SORRENTINO