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Letteratura Poeti Famosi



MA TU CHE VORRESTI ? . ( TRA IL DIRE E IL FARE )

( Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare recita un vecchio proverbio popolare che significa che a volte si ha tendenza a parlare molto senza costrutto ovvero a fare promesse che poi, si sa, non vengono mantenute. I latini sintetizzavano il concetto in un Aliud est dicere, aliud est facere – Altro è dire altro è fare. Il rapporto tra parola e azione è stato sempre oggetto di attento studio. )

MA TU CHE VORRESTI ? .

( TRA IL DIRE E IL FARE )

Ma tu che vorresti?

Essere il posto in cui ti rifugi

quando hai bisogno di un po’ di favola

adesso è il momento che tutto scolora ,

questo colore di adesso

me lo spiego con il sole

che non vuole andare a dormire

oppure con la sera che viene

e ho voglia di amarti ,

Ma tu che vorresti?

Essere al posto di un lenzuolo stropicciato ,

con uno scontrino sul tavolo ;

ho in un angolo di strada

per un saluto frettoloso ,

e l’impressione di gente attorno ,

qualcosa che non cogli ,

non riconosci e non sai capire.

Ma si chiama ““ ultima volta , “”

ma non si presenta mai con il suo vero nome.

Ma tu che vorresti?

Ho come l’impressione che non sia un’impressione ,

ma la cosa che in assoluto mi mette più in crisi

è quando sulla lettera c’è scritto

“” da assumere a stomaco vuoto “”

e trovi lì , tra il dire e il fare ,

in mezzo al mare .

Il mio camper

è in montagna , al mare , al lago ,

in riva all’oceano e quando mi stanco ,

mi sposto un poco , il minimo indispensabile.

Ma tu che vorresti?

Ho dormito in un granaio ,

nello stesso posto poco distante nel forno del paese

mentre tu ti sforzi di capire cosa stai provando ,

ma già non lo provi più ,

è un po’ così che ci si perde , “”credo . “”

io certe volte mi manco così tanto

che ho paura di non essermi

mai incontrato in realtà .

Ma tu che vorresti?

La miglior cosa del futuro

è che arriva un giorno alla volta

a vele spiegate senza vento

verso il niente , dove il niente non c’ è

a volte te lo dico con un dito nel naso

e con un panino intero in bocca ,

In quel caso , “” forse . “”

o faresti pure te .

Ma tu che vorresti?

Ho già voglia di fare colazione ,

da grande mi dicevo

credo che farò il giardiniere

quello che nei giardini raccoglie

le foglie morte per

poi dire loro che è tutta un’illusione

e che poi torneranno a vivere ,

che passa , che tutto passa

e quando passa tu non sei più tu ma passa ,

scusa ma le matite spezzate colorano ancora ? …

carmine16….08/10/20

This entry was posted on martedì, ottobre 8th, 2019 at 23:48 and is filed under Poesie D'Amore, Poesie Dark, Poesie sui Sogni. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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