LE TUE ROSE PROFUMATE dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Le mani dell’aurora
pieghino lo stelo
della notte ostile.
La lucerna del cielo
spenga per sempre
la fiamma del dolore.
Sugli alberi solitari
siano le foglie
su un arco tranquillo.
Le tue rose profumate
quietino le pene
nel mio letto di spine.
20.11.2014 Ciro Sorrentino
This entry was posted on giovedì, novembre 20th, 2014 at 23:32 and is filed under Poesie D'Amore, Poesie D'Autore, poesie personali, Poesie sulla Vita, Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
Both comments and pings are currently closed.