COME UNA BREZZA
Entrai nella tua notte
senza fare rumore
ascoltai il tuo pensiero
legato al mio spirito.
La tua mano era ferma
sopra la mia guancia
ebbi il tuo tepore
scaldasti la mia anima.
Sorse un brivido
per ogni respiro
sciolse la passione
fatta di versi e ricordi.
Sentisti al tuo sveglio
profumo di gelsomino,
il nostro motivo suonava
ormai così lontano…
E capisti…
ancora una notte
siamo stati insieme
con grande ebbrezza
nell’anima e nel cuore.
Ana Valdeger 03/08/2013
This entry was posted on sabato, agosto 3rd, 2013 at 23:29 and is filed under Poesie D'Amore, Poesie sui Sogni. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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Cinzia de Rosis Scrive:
Molto suggestive ed indicative le due quartine finali che dicono di un amore che si scontra con il giorno e la notte, e di un’amara coscienza , il “gelsomino e la sua simbologia lo dimostrano, che prende atto di quanto sia difficile realizzare, nel ritmo del giorno, la melodia della notte.
Saluti,
Cinzia de Rosis
Ciro Sorrentino Scrive:
“…ascoltai il tuo pensiero legato al mio spirito…: suggestiva e melodica nell’insieme questa similitudine che coniuga il pensiero e lo spirito di due creature innamorate, fondendo la ragione e l’anima nel vibrare del cuore che parla e si dichiara nei delicati refoli e nei dolci sbuffi dell’ammiccante amico vento.
Con affetto e stima,
Ciro Sorrentino