ETERNA E CRISTALLIZZATA RUGIADA
In questo cielo notturno,
sento il vuoto
divorare i verdi campi
dove al melo fu preso
il suo delicato germoglio di luce.
Nella dilagante oscurità
si perse il viso di luna
e nel suo angolo
riposò il grillo parlante
ormai consacrato al silenzio.
In questo deserto bosco
le radici sono duro cristallo
bocche richiuse
prima di poter dissetarsi
con le fresche acque sorgive.
Immobili i rami senza germogli
resteranno nel muto vocio
delle nubi e dei fiumi
come sprofondati e persi
nella distanza tra il sole e la terra.
Non potrà più sorgere l’alba
su questo mondo fossile
dove anche il dolore
si è pietrificato nel pianto
d’eterna e cristallizzata rugiada.
11.07.2013 Daniela Rossetti
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Ciro Sorrentino Scrive:
Benvenuta in questa magica “vetrina” on line, dove potrai regalare all’ ARTE altre stupende “perle” di pura poesia come hai fatto con il tuo “esordio”.
Avevo percepito in un tuo commento ad un mio testo la tua capacità di “sentire” e saper cogliere le pulsioni intime e segrete dell’animo, e la purezza dei sentimenti.
Davvero profonda questa lirica che è una chiara rivisitazione, in chiave “ontologica” della storia generatasi dall’inizio dei tempi…
Complimenti,
Ciro Sorrentino
Daniela Rossetti Scrive:
E’ un vero piacere poter pubblicare su Le Perle Del Cuore, ma ciò che mi rende veramente felice è l’essere stata accolta dalla TUA voce, la voce dell’immenso “Poeta Delle Fate”.
Grazie…
Baci, baci, baci,
Daniela Rossetti