IL POETA E LA SUA FATA …
Il tempo dimentica
parole e storie
di una fata
e del suo tormentato
poeta ,
cala pietoso
un velo
dove i versi
si accendono
tra il buio
evanescenti sogni
dispersi
fra rose e spine
di un giardino
senza sole ……
L’ ombra di un pensiro
vaga solitario
senza meta
lieve e leggero
si adagia su una
poesia ,
ma tra i versi
struggendi
non trova
il poeta ,
fruga su fogli
bianchi
e non trova
piu’ la fata
del sogno decantanto
dell’ anima ……
calde sono le lacrime
e fredde sono le mani
che stringono
con rabbia un cuore
che non pulsa piu’ ,
non ha senso
rillegere poesie
se’
nell’ infinito
vivere quotidiano
manca
il poeta e la sua fata …..
carmelo ferrè …..24/02/2013 .
This entry was posted on domenica, febbraio 24th, 2013 at 01:46 and is filed under Poesie Amicizia, Poesie Dark, Poesie sulla Vita. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Cinzia de Rosis Scrive:
Caro Carmelo, questi tuoi dolcissimi versi sono così “sentiti” e “intensi” che muovono al pianto.
E nella commozione è difficile proseguire la lettura, e quando finalmente giungi all’ultima strofa ritorni a “rileggere” la poesia più addolorata di prima.
Tuttavia, restando alla tua poesia, è un opera stupenda perchè hai citato i termini su cui gira l’universo di Ciro: “il tempo”, gli “evanescenti sogni dispersi “, “L’ombra di un pensiero”, tutti quegli elementi che sempre hanno caratterizzato il suo mondo.
Un bacio,
Cinzia de Rosis