giugno 27, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Prima di ogni risveglio incontro la tua anima nella sfumata terra dei dispersi. Ti vedo nelle trasparenze prima che la mente torni a girare come un disco. Nel balenante buio di Sfinge ti stringo la mano sento il palpito del tuo essere. Echeggia l’infinito abisso fantasmatico oracolo dell’incredibile rivelazione. Così il […]
giugno 25, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Un vuoto… – poi il tutto, l’universo si è riempito del Tuo essere, il sorriso è rimbalzato sulle nostre labbra dipingendo d’altro rosa i fianchi agli uccelli corvini. …Bagliori inconfessati si sono accesi fulminei, purpurei i coralli sono germogliati risuonando nel deserto della vastità bruciata, come gioielli in un forziere. Lungamente ho fissato […]
giugno 21, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 1 Comment
Notte insonne, notte di Luna, amo il silenzio, le immobili foglie che riparano il sonno agli uccelli. Nel vuoto pieno che mi sovrasta cerco una scia, la fulminea meteora che accarezzi il mio desiderio. Come navi sperdute, piccole le nuvole si dissolvono, solo una avanza con le sue iridescenti, bianche vele. Sale […]
giugno 15, 2014 - Posted by Attilio Beltrami- 2 Comments
Prima di ogni risveglio incontro la tua anima nella sfumata terra dei dispersi. Ti vedo nelle trasparenze prima che la mente torni a girare come un disco. Nel balenante buio di Sfinge ti stringo la mano sento il palpito del tuo essere. Echeggia l’infinito abisso fantasmatico oracolo dell’incredibile rivelazione. Così il […]
giugno 5, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 1 Comment
Vado in giro cercando, inseguo nei bricioli un lieve respiro, gli occhi del tuo cielo che vedono la mia anima. I miei passi d’inverno mi piegano nei boschi, e come il giorno muoio sui persi declivi, tra nastri di cupo corvino. Da lontano giungono profondi i lamenti, nelle onde che suonano come morsa […]
maggio 11, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Cercavi un soffio, e al cielo volgesti il viso segnato dal pianto. Innocente, pesante la vita ti sorprese e balzasti avanti. Tu inseguivi la muta distanza che le ombre rendono immensa. Anch’io vado e verso il mio canto come il cigno che attende la morte. Ciro Sorrentino 11.05.2014