dicembre 17, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Ho visto in sogno il tuo spazio arcobaleni e piccole luci tra respiri di policrome foglie. Libera e senza valigie viaggi nell’ignoto non percorri portici che di vestigia rifulgono. Lassù hai liberato i tuoi trent’anni in grani d’armonia che sono inesauribile tutto. E viaggi nell’ignoto senza orpelli né ori non indossi […]
dicembre 17, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Tendo la mano afferro la tua protesa sulla sponda di un lago silente. Insieme per sempre sulla barca che ci aspetta fissata alla riva germogliante di fiori. A lungo ti guardo fisso la piuma che sventola tremula farfalla sul cappellino di veli. Lentamente andiamo assaporiamo fragranze in una conca di sassi […]
dicembre 17, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su CENERI E FUMO dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Nella fuligginosa stasi s’aprono le tue mani e il luccichio del tuo genio. Con amore versi acqua da trasparenti calici sulle ali nere degli uccelli. È lampante il tuo fulgore che dissipa le foschie levatesi da ceneri e fumo. 17.12.2014 Ciro Sorrentino
dicembre 17, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su NULLITÀ DI ESISTENZE O INEZIE dalla raccolta “A Sylvia Plath”
I filosofi sono sempre meno o forse preferiscono tacere in mezzo agli ubriachi che negano la deità del creatore. Eppure gli stravaganti filosofi sono gli unici dèi credibili – folli menestrelli del nume che è irraggiungibile saggezza. Per quanto resteranno invisibili agli altri e forse a stessi la loro unicità li rende […]
dicembre 17, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su PICCOLI ESSERI dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Da una luna di sogno vedo il grigiore della misera terra che di falsi idoli si veste. Che strano mondo: piccoli esseri ripetono parole e si illudono di vivere. Ma cosa festeggiano? Quale falsa gioia blandisce le menti oscurandone il pensiero? 17.12.2014 Ciro Sorrentino
dicembre 17, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su CARTUCCE DI INCHIOSTRO dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Un pensiero che nasce cade nella frase che ne stravolge l’immediata chiarezza. Parole declamate mutano il vero oscurando segreti con lusinghevole china. Cartucce di inchiostro gelano la mente in bare infiorettate per l’umana ignoranza. In tanta incoscienza il vero attende e muore nel cuore di chi ne è stato custode. […]