settembre 20, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Lo Specchio Grande specchio dalla cornice dorata e stinta, dici di esser stanco di fissare il mio volto, come posso non esserlo io che ne posseggo le fattezze ? Sii paziente, non sempre l’immagine che rispecchi è il mio aspetto, a volte è solo l’enigmatico riflesso di arcane afflizioni. Innanzi a te vani soliloqui bisbiglianti […]
settembre 19, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Che miracolo questa notte Non andar via sogno mio, solo adesso ho navigato nel delirio di un’estasi ansante, quante luci, quanti scrosci nei tumultuosi fiumi di lacrime, abbracci e abbracci, finalmente è nata una nuova stella. Il grano è rosso, il cielo verde, il mare trasparente, il cuore è muto, non amarmi altrimenti il sogno […]
settembre 19, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Lieve brezza Lieve brezza in un cielo ricoperto di vaghi sortilegi, e di magiche sublimazioni. Abbracciami e meditiamo amore mio che giunga il misterioso brivido, la vita si dissolve lentamente e con mesta e laconica indolenza. Sguazziamo nei suoi arcani segreti, ma siamo felici,ed ogni scoperta e un lento avvicinarsi verso quella stella lassù, li […]
settembre 12, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Allegoria. Ho la mano sul petto, non riesco a descrivere il ticchettio del cuore, cammino e i battiti si fan frenetici, come la barca a vapore zufola, ma piano piano si muove. Profumi di rose nel cortile dai mille rovi, quante ceste ho colmato di quelle essenze, la mia mamma corrucciata del furto dissentiva, ma […]
settembre 12, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Pensieri gentili. Cor gaudio e pensieri gentili ma che dir di un misterioso animo cosparso di umile beltà, suvvia sii generosa, ama tanto. A che serve pensarci, la vita, che vita dolce e scanzonata, ma il dolce sentimento mostra e non sempre concede e quanti inutili rimpianti, l’indifferente presente schernisce il passato e deride il […]
settembre 12, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Preghiere e attesa. Che umil figura dagli esili fianchi, tempestosa e maldestra, ma d’arrembaggio essa vive e nulla tralascia a colui che casualmente erra, Dio mio che fare se di preghiere sono a corto, certo che è difficile vivere, ma Tu mio Signore sii più tempestoso nel darmi il tuo aiuto, anch’io son figlio Tuo. […]