maggio 27, 2013 - Inserito Da Vincenzo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Non voglio vederti diversa da così:
un aquilone spinto dalla forza dei colori.
Sei tu che raccogli la spinta
del soffio delle mie emozioni.
E il tuo volo diventa la mia musica
il tuo sorriso la vela che mi spinge.
Sincero, libero, pulito e semplice
il tuo sorriso non ha padroni.
Se chiudiamo gli occhi insieme,
lo vediamo quel quadro di Chagall.
Ci riguarda, ci dice la verità,
ci viene incontro, diventa grande,
immenso,
ci circonda,
ci attraversa.
E poi tu voli
mentre io finalmente
mi sollevo.
(Vincenzo Buonaiuto 27.5.2013, 12:49:41)
maggio 24, 2013 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
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Nell’infinita vertigine
sorsero
le torri
di un castello
sulla vetta
che lambisce il cielo.
Ma il fortino
fu sepolto
da dune di sabbia
che il vento
compose
con empio distacco.
Screziati i veli
dalla foschia
giunsero
alle nostre acque
per la buia notte
del dolente e triste saluto.
24.05.2013
maggio 22, 2013 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
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Svanirono nell’attimo
i nostri dubbi,
ed esultammo,
respirando aria
leggera e tersa,
in un’oasi
rischiarata dal sole,
con azzurri sbuffi di fumo.
Ci tuffammo
in un oceano di luci,
nuotammo così
nella purezza dei sogni,
e le nostre ombre
si animarono
nel festoso mattino
dei cinguettanti uccelli.
Ma l’orologio del tempo
invertì il suo giro,
un altro cielo
oscurò i navigli
ormai caduti,
nell’ansa del dolore,
sui limacciosi scogli
dell’acquitrinosa palude.
22.05.2013 Ciro Sorrentino
maggio 21, 2013 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
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Un nero mantello,
sorto dal nulla,
avvolse
la campana
che il rintocco
abbandonò sospeso.
Si chiuse
la terra,
e ingrigirono
i grani,
troppo presto
precipitati dal guscio.
Cadde la grandine,
picchiettando
le spighe
che affondarono
nel fango
dell’argilla gialla.
Nubi nere
s’addensarono,
e nell’oscurità
presero
lo scrigno sigillato
di una rosa scarlatta.
Incontenibile il vento
lo aprì,
schizzarono
lacrime
dal suo cuore
che custodiva una rosa.
Si sparsero
i ricordi nei petali,
sui monti
piccoli albori
affievolirono
nel cielo in tempesta.
Sull’altare
delle gelide selci,
rosse lacrime
coprirono i semi
dei lividi pollini
strappati al loro futuro.
21.05.2013 Ciro Sorrentino
maggio 18, 2013 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
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Intreccio le mani
e sogno il fuoco,
la vibrante fiamma
che divampò,
fondendo
i giorni e le notti.
Lontani ricordi,
ombre d’amore
svaporano senza vita
nel gelido fuoco
dei carboni persi
sotto le disfatte nuvole.
Collassa il sole,
l’astro morente,
che, nel suo delirio,
rammenta,
quando liberi
si incontravano i venti.
Ah, respiro dell’anima,
pallido respiro
che nell’affanno
ti ritrovi sperduto,
i tuoi sussulti
fluttuano nel silenzio.
Come un gabbiano,
in volo colpito,
sei caduto,
e sugli spenti fiori
ti trascini
perlustrando invano.
Forse mai conoscerò
il tuo bacio,
e le rosee labbra
che sfioro
in calde lacrime
di struggente rimpianto.
18.05.2013 Ciro Sorrentino
maggio 17, 2013 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
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Giungesti smaniosa,
mia onda di luna,
ed entrarono
i tuoi venti
dal taglio dell’anima,
portandomi
verdi e tremanti foglie.
Ah, le tue acque,
inondarono
il mio petto,
come pioggia
di accese frecce,
scagliate
sul respiro dell’anima.
I tuoi festosi baci
mi sfiorarono
come pollini
sulle ali di una farfalla,
quando sfinita
riposa immobile
nel calice del disperato.
Trasalì emozionato
il mio cuore,
e i tuoi occhi,
con fervida luce,
scrutarono i miei,
accendendo il fuoco
come una fedele vestale.
17.05.2013 Ciro Sorrentino