aprile 3, 2013 - Inserito Da Ana Valdeger - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • Storie e Fiabe
Il falco volteggiò al tramonto
sulle sfumature del cielo.
Trionfante e maestoso
disegnò il suo percorso.
Un soffio caldo
seguì il suo volo.
Presto indugiò
sull’irta scogliera.
Onde di inquietudine
si infransero sugli scogli.
Una marea senza fine
ne avvolse i pensieri.
Eppure trovò il coraggio
di affrontare la sua tormenta.
Così proseguì
verso il continente.
Attraversò bluastri paesaggi
boschi e paludi di profondo buio.
Giunse là dove la pace
si inabissa tra acque stagnanti.
In attesa di un segno
si spinse oltre ogni limite.
Socchiuse gli occhi
e pensò:
“Oh, mia regina,
il soffio
del tuo tenero bacio
profuma di zefiro e di speranza,
la mia mente
viaggia nel tuo sorriso,
nel nostro volo
vinceremo ogni distanza”.
Con questa invocazione
svanì l’incantesimo.
La freschezza del suo sorriso
annunciò l’aurora.
Lacrime di gioia segnarono
un viso straziato.
Ogni pena si sciolse
cedendo il passo a gesti d’amore.
ANA VALDEGER 03/04/2013.
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aprile 3, 2013 - Inserito Da Vincenzo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Insieme a te,
non c’è più ansia che mi tormenti,
non più dolore che mi affligga.
Tutto il mondo mi sembra migliore,
tutto mi sembra possibile.
Ho solo paura di me stesso,
di non sapermi esprimere come vorrei.
Di non saperti dire la musica che sento,
la poesia che mi nasce dentro.
Dirti il canto che m’ invade,
che mi cura e guarisce l’anima.
Il calore che mi accende,
il fuoco che mi consuma.
Il desiderio che mi fa tremare,
che sobbalza e oscilla,
si spinge e si ritrae,
si torce e si dilania,
come terra devastata
da un sisma, all’ improvviso.
aprile 2, 2013 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sulla Vita • Poesie Varie
In questa fredda notte
il tuo fiato
mi accende
e sfiora le fantasie,
bruciando fiori avvizziti.
Così rinasco alla vita
e Ti sento…,
sento il tuo sangue
che infiamma
le corde del mio cuore.
Amore…, amore mio,
sui solitari alberi
aspettano le foglie,
sognando raggi di luce
come schegge di diamante.
Lasciati andare piano,
la tua anima
è eterno respiro
oltre la folle corsa
dell’orologio del cielo.
Sei così bella, amore,
calice rosa
di delicati petali
al quale attingo
pure stille di sorgente.
Amore…, amore mio,
le mie labbra
si dissetano
sulle calde lastre
della tua fresca bocca.
E si colorano di rosso
nella luce accesa
del tuo viso,
mentre ti stringono
le corde del mio cuore.
02.04.2013 Ciro Sorrentino
marzo 30, 2013 - Inserito Da Ana Valdeger - 6 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Storie e Fiabe
Indugiava il lupo
tra silvestri ombre,
quasi confuso
dal lancinante blu
delle sue strane visioni.
Con ansante respiro
frenò la sua corsa
e si adagiò
sul verde manto,
scrutando incerto il cielo.
Rimase a lungo sospeso
e nel suo sogno
visse l’amore,
la favolosa carezza
di un incorporeo angelo.
Così, abbandonato
alla sua follia,
assorbì la luce
e provò il calore
di un’impalpabile mano.
Ma fu breve l’ebbrezza
e urlò il suo dolore
alla natura,
che rese l’amore
un assurdo rimpianto.
Pianse a lungo
e si schiantò sfinito
senza speranza,
come fantasma perso
al tocco di un abbraccio.
Una fredda aurora
salutò la luna
e il solitario lupo
ritornò al suo mondo,
aspettando un’altra notte.
Ana Valdeger 29.032013
marzo 29, 2013 - Inserito Da giamacista - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie sulla Vita
Il suono della pioggia
una voce dall’ombra.
Voglio cantare
in questo spazio.
le luci sono spente
la fuori nelle case
resta solo la speranza e l’amore.
Le strade vissute
portano in un solo posto.
Voglio cantare
in questo spazio.
marzo 29, 2013 - Inserito Da Vincenzo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
E’ fuoco,
che trasforma, scalda, consuma.
Così è questo amore.
Mi trasforma continuamente,
mi scalda le mani,
mi consuma inesorabilmente.
Si alimenta delle tue parole,
dei tuoi gesti, dei tuoi sorrisi.
Non chiede che di esistere
per trasformarmi, scaldarmi, consumarmi.
Se il vento soffia forte,
Lui non si spegne,
ma si ritira soltanto
come la fiamma di una brace.
Se il vento soffia,
Lui non si spegne,
si alimenta piano
col succo dei tuoi pensieri.
È come un’onda,
che arriva e poi scompare.
Se si ritrae la ascolto andare via,
morire pian piano sulla mia pelle,
nuda, come sabbia porosa.
Ma so che è un’illusione.
Tra poco sarà di nuovo qui,
impregnata di nuova forza.
E più si fa attendere,
più torna implacabile.
Resto muto ad osservare,
impotente di fronte a questo moto.
Vorrei uscire da me,
essere un altro.
Non dover dire
ho bisogno di te.
Ho bisogno di te,
perché ti amo.