NEL TUO SCONFINATO MARE

Mi conducesti

nella tua isola

dove il sole

illuminò la fonte

della mia velata sorgente.

 

Seguii

la tua voce calda

che apriva

solchi nell’erba

della mia terra.

 

Come mite uccello

sorpreso nel suo nido

fui preso

dal vortice

della tua passione.

 

Stringesti la mia anima

con i tuoi petali

accecandomi

nel fiammante rosso

del tuo fiore.

 

E ti desiderai…

desiderai riempire

il mio calice

con l’onda impetuosa

del tuo sangue.

 

Rivolsi a te le mani

la tremula voce

e tu… tu vogliosa

ti avventasti

sul mio acceso respiro.

 

Parlasti di me

e del tuo amore…

e posasti

la tua ombra

sulla mia ombra.

 

Come un’ape

ti annidasti

mietendo il polline

del mio cuore

perduto nel tuo cuore.

 

Fissai i tuoi occhi

e vidi…

ti vidi esultare

come acqua

che tremola alla luce.

 

Così saltai con fervore

nella balza

della tua aurora

e mi lanciai

nel tuo sconfinato mare.

 

09.04.2013 Ciro Sorrentino



Il sapore della notte

La notte ha il tuo sapore.
Profumo lieve e naturale
si spande dal tuo corpo.
Ne avverto la presenza,
prima di guardarti, e lo respiro,
intenso, quando sei tra le mie braccia.
Croce e delizia dei sensi,
antico calore che rinasce
e che ogni notte si rinnova.
Parlami di te, mentre ti guardo,
raccontami di te, mentre ti sfioro.
Poi fermati, taci e ascolta la mia passione.
Dal suo calore fatti invadere,
fatti coprire dalla sua marea,
ineluttabile potenza.
Godi con me quest’ attimo di eterno,
senti il piacere tanto atteso che irrompe
ancora e ancora, senza sosta.
Anche piu tardi, anche domani,
voglio farti mia..



LA LIBELLULA AZZURRA

C’è un fiume

che corre verso il sud.

 

…Tra le canne al vento

 appare una dolce creatura azzurra.

 

Vaga nel fiume dell’immensa luce

 sorvolando specchi d’acqua.

 

Porta il dolce spirito del vento

 e la freschezza dell’anima.

 

Con alito di rosa soffia il vento

incantato della dolce creatura.

 

Tra papaveri e sogni

un bisbiglio: “Il mondo può cambiare”.

 

Forse la gente è troppo impegnata

per potere ascoltare…

 

Libera l’anima una libellula nell’aria

tra il regno della terra e quello del vento.

 

Sfiorando il manto verde

si libra verso il sole.

 

Non può più aspettare

e vola lasciando azzurre scintille…

 

Sono piccoli messaggi

per chi non sa più ascoltare.

Ana Valdeger 07/04/2013

 



NON ESISTE AMORE SENZA LIBERTA’

Sostiene che ami,

Ma non può esultare.

 

Ripete che desideri,

Senza farsi lodare.

 

Recita che è singolare

Senza nessuno d’ascoltare.

 

Chiusa nel tuo tunnel,

Manca il respiro attorno.

 

Non se può legare l’aria

Che gira  intorno. 

 

 L’amore può scappare.

Non si può evitare.

 

Non esiste amore

 senza libertà.

 

Ana Valdeger 05/04/2013.

 



LACRIME DI GHIACCIO

Il vivo rosso

del tuo cuore

albeggia

nel nero cielo

e una vaga pena

induce l’animo

ad un imminente volo.

 

Echeggi e fremi

nel tuo essere

e dal tuo segreto

sopraggiunge

il respiro

che vuole lanciarsi

nel chiaro di luna.

 

Eppure d’improvviso

ritorni al buio

e ti schianti

come quando

la sciolta neve

precipita dal tetto

nell’abisso dei cristalli.

 

E temporeggi così

pallido amore

viola lastra

ormai sciolta

come ghiaccio

in gocce incenerite

dalle strazianti fiamme.

 

04.04.2012 Ciro Sorrentino



NELL’ATTESA DI UN RESPIRO

Il tuo sguardo attonito

nella posa del viso

scopre un ignoto dolore.

 

Gli scarnificati contorni

del tuo profilo

sono impassibili forme.

 

Ma dietro la maschera

è sorta la lotta

e gioca con la tua anima…

 

Dall’opacità di ghiaccio

sorge il rosso

e disegna le tue labbra.

 

Sembra che la tua bocca

si sovrapponga

e si discosti dal cuore.

 

Nel varco di un attimo

tinte di morte

esasperano il tuo pallore.

 

Forse la tua anima

cerca la vita

nell’attesa di un respiro…

 

04.04.2012 Ciro Sorrentino