TORNA CARMELO, TORNA TRA NOI FRATELLO…
Dove sei fratello…,
in quali perduti campi
stai sostando,
mentre gli uccelli
sono piegati dal tuo silenzio?
Ora magari sei seduto,
e stai ripensando
tutta la tua esistenza,
nell’arancio tramonto
che prima era rosso acceso.
Guarda avanti fratello…,
sta volando un gabbiano,
e sfiora l’acqua
che tremolante si fa argento
per accogliere la luna.
Aspettala questa notte…,
e lasciati guidare
dai suoi raggi,
sollevati dalle ceneri
che imbrattano le tue mani.
Guarda le stelle…,
e rivediti in esse,
aspetta l’alba,
e quando il sole
bagnerà il tuo viso sorridi.
La vita aspetta
il tuo passo lento,
il tuo sguardo
che sa cogliere
il bene e il male del tempo.
Non negare alla storia
il tuo pensiero,
…la tua anima vuole,
e può ancora raccontarsi,
in fiori di poesie.
Raccontati fratello…,
spargi ancora
il tuo inchiostro,
e dona le tue perle
a questa stanca terra.
La poesia ti reclama,
chi ha amato
la tua poesia ti cerca,
torna Carmelo,
torna tra noi Fratello…
Torna a raccontare
con i tuoi ritmi,
tra luci ed ombre,
tutto il bene e tutto il male
di questa parvenza di vita.
21.04.2013 Ciro Sorrentino
NELLA SETA DEI TUOI CONFINI
Ah, amore mio,
averti tra le mani,
sfiorare le tue ali,
cogliere la tua vita…
Vorrei spalancare
le porte del paradiso
e tuffarmi nel tuo lago
così limpido e cristallino.
Ti guardo e mi perdo
nelle onde calde
della magia nascosta
nell’intimo dei tuoi occhi.
Immagino il tuo corpo
steso sul mio petto,
la grazia che ti rende
dolce più di una farfalla…
Ah, amore mio,
prenderò il tuo seme
per ricoprirlo di terra
e annaffierò il tuo stelo.
Sosterò sulle alture
che aspettano
l’ardente tocco
delle mie tenerezze.
Inonderò la tua terra
e sentirò la brezza
che si sparpaglia
dalle fiammanti cime.
Ti sfiorerò trepidante
come cercassi
il passaggio segreto
per trovare il tuo tesoro.
Sposterò le foglie
che avvolgono
la gemma nascosta
nella seta dei tuoi confini.
Percorrerò la strada
che mi porta alle piane
così delicate e sottili
e risalirò il tuo desiderio.
Lascerò che i rami
si intreccino
in un strofinio
di piccole movenze.
Aspetterò
che la tua cima
si apra libera
negli impetuosi venti.
Guarderò le tue ciglia
che tremolano
come piccole nuvole
bianche in lontananza.
E indagherò
le tue accese acque
che mi inondano
con brucianti correnti.
Ah, amore mio,
i nostri cuori
si infiammeranno
come vermiglia lava.
Sarà un’onda sincrona
l’esplosione
che ci scioglierà
nel nostro bacio d’amore.
21.04.2013 Ciro Sorrentino
PIETRA DI GHIACCIO
Pietra di ghiaccio
tu giri nel tuo amaro…
Racconta la tua storia
tra le mani hai solo ricordi…
Fuori è tutto cambiato
non è più lo stesso paesaggio.
Non c’è niente da stupirsi
sono andati via tutti i sogni.
C’è aria fresca di primavera
e le primule vestono il giardino.
Pietra di ghiaccio
il domani è fra poco…
Non puoi più nascondere
lascia spuntare i fiori…
Muori con la malinconia
che l’inverno ha seminato.
Ana Valdeger 19/04/2013
NEL VOLO DEL NOSTRO AMORE
Quando eravamo piccoli
giocavamo da soli
poi crescemmo
e comprendemmo la solitudine.
Ci illudemmo
di essere approdati
in un porto sicuro
e ci fidammo sbagliando.
Rimanemmo così dispersi
nei nostri bui silenzi
come a scontare
un’ingiusta condanna.
Ma giunse un giorno nuovo
sorse un sole brillante
sparirono le nuvole
che fiaccavano il nostro respiro.
Allora un riflesso scagliato
dalla voce dei nostri cuori
rimbalzò nel cielo
e si unì nel volo del nostro amore.
Nulla più poté ostacolare
le onde bianche
che accarezzavano
le tue e le mie ali di farfalla.
Volammo insieme,
amandoci per sempre,
nel nostro eterno
che finalmente fiorì per noi.
19.04.2013 Ciro Sorrentino
Il tuo sorriso
Il tempo non ti ha invecchiata,
ma ti ha fatto il dono prezioso del sorriso.
Non lo avevo mai visto così.
Splendido, limpido, pieno di luce.
L’amore che emana
si irradia
e tocca il mio cuore.
Lo apre e lo riempie di sogni
speranze, poesie.
Mi piace pensare che esiste,
questo magico effluvio ,
questo simbolo di paradiso,
Lui mi racconta che esiste senz’altro
Un mondo migliore di questo,
dove tutti avremo la gioia,
se solo l’avremo cercata.
Dal giorno in cui lo incontrai,
capii quanto è grande il tuo amore
e quanto può esserlo il mio.
Non negarmelo più,
è troppo importante per me.
Ti prometto che non lo sciuperò,
ma solo lo userò come seme,
prezioso e fertile,
nel terreno del mio cuore.