TRA CIELO E TERRA

Resta così…,

immobile,

lascia

che i capelli

coprano

il rosso specchio

delle tue labbra.

 

Lasciati andare

al mio presente

che è il tuo

e fissa il punto

in cui i tuoi occhi

si accendono

con i miei occhi.

 

Ascoltami…,

e nella mia voce

trovami,

prendi in te

tutto l’amore

della mia anima

e di esso vestiti.

 

E quando i veli

cadranno,

sulla tua pelle

sentirai

la brezza

e il soffio che alza

il mio al tuo aquilone.

 

Seguiremo

l’audace ritmo

dei nostri cuori

e tra cielo e terra

danzeremo

cantando

parole d’amore.

 

04.05.2013 Ciro Sorrentino



NELLA PASSIONE D’UN MIO BACIO

Finalmente fuori,

fuori dalle ombre della notte…,

ora la nostra nave

veleggia sicura

tra luminose e dorate acque.

 

Avanza spedita e persa

tra gli infiniti orizzonti

del rosseggiante domani,

portandoci lontano,

oltre l’altalena di luci ed ombre.

 

Amore mio,

ascolta l’esaltante turbinio

dei nostri palpiti,

nella rigogliosa conca

degli spumeggianti boccioli.

 

Per sempre il mio sangue

si scioglierà

nel tuo sangue,

in te che sei respiro

e calice del mio desiderio.

 

Chiudi gli occhi ora

e pensa alla geometria

della nostra realtà,

al cerchio che ti avvolge

nella passione d’un mio bacio.

 

Aprili adesso

e specchiati

nel sorriso del mio cuore,

il mio cuore che ti parla

del nostro amore e del domani.

 

03.05.2013 Ciro Sorrentino



Il mio pensiero

Nel silenzio della notte è più forte il mio pensiero.
Si fa liquido, annulla il tempo e copre lo spazio.
Tu lo senti, anche se sei lontana.
Il suo calore ti scalda il sangue
e ti fa viva.
Non restare prigioniera del prima:
ascolta la sua voce.
Ora.
Dentro di lui è la mia passione,
nata grazie alla tua essenza.
Al di la della bellezza
ed oltre la giovinezza.
E’ il tuo spirito la sua sorgente.
Da questo sgorga la materia che l’alimenta.
E’ per questo che lui può viaggiare e coprire le distanze.
Può essere vivo e fare magie.
Essere qui, con me,
e là con te, insieme.
Guardalo, vedilo, accoglilo, sentilo.
Perchè è dentro di me e dentro di te,
insieme.



L’ ESERCITO DELLA BUONA SORTE

Avanza l’ esercito della buona sorte
nel deserto di fuoco ,
calpesta fili di rame luccicanti
imbrinati da polsi incatenati ,
abbate alberi di ferro incadescenti
e con il sudore della fronte
li raffreda al cospetto di un pianto .
Avanza l’ esercito della buona sorte
sulle montagne di osse scolorite
da un sole velato di sangue ,
avanza e fratuma rocce di lava pura
imprimendo con il suo anelante alito
le sofferenze del corpo esausto .
Avanza l’ esercito della buona sorte
tra l’ indifferenza del fuoco eterno
ritmicando la danza del lupo affamato
azzanna cio’ che resta dell’ ignoto
esile sguardo di una vaga speranza .
Avanza l’ esercito della buona sorte
tra i ghiacciai dell’ indiferenza e
senza nessuna pieta’ per l’ odio
perdona al mondo i suoi peccati ,
tra nuvole di stelle cadenti risveglia
con amore l’ umilta’ di un cuore assopito .
Avanza l’ esercito della buona sorte
su fragili sogni incantati del tempo
risveglia segreti di vaghi sospiri e
con la forza dell’ eterno amore
da nuova linfa di vita .
Avanza l’ esercito della buona sorte
tra stupore e desideri di abbracci
regala all’ anima la luce della verita’ ,
avanza tra nuvole e cieli azzurri
donando all’ umanita’ perduta
sorrisi di nuove aperanze ……..

carmelo  ferrè ,,,,23/03/2013



IL NERO SPETTRO DELL’AMORE

Saltammo insieme

il cancello della morte

e fummo liberi,

liberi di rincorrerci

come rondini

che volano al nido.

 

Le nostre ali di farfalla

sostennero a lungo

mente e cuore

sui profumati campi.

 

Ma il cielo

fece specchio

alla terra

e il nero spettro dell’amore

ci colpì

con il veleno

delle sue frecce infuocate.

 

Cademmo

nel vortice del non ritorno

e ora siamo accasciati

come cavalli

che attendono la fine.

 

Neri i corvi

volano all’orizzonte

altri scrutano

dai rami spogli.

 

Il nostro calesse

si è fracassato

sulle rocce

e da una rupe

è prossimo

al suo salto nel vuoto.

 

Un dolore immenso

è nato dal caso,

il caso che ci ha tolto

il respiro

d’un solo ed unico bacio.

 

Ciò che resta

è un eterno sguardo d’amore

mentre scorrono lacrime,

lacrime

che specchiano

un cielo sempre più rotto

da orribili suoni

tra fulminanti bagliori.

 

30.04.2013 Ciro Sorrentino



IL ROSSO E IL NERO

Si è aperto il sogno

come cuore di melograno

che gocciola il suo lucido rosso.

 

E giunge il nero

ironizzando sulla morte

di chi giace nella fossa della vita.

 

30.04.2013 Ciro Sorrentino