LA CARTA DELLA STORIA
Una dolce luna
sorride
nella penombra,
quando le stelle,
specchio all’amore,
ci avvolgono
per ascoltare
le voci dei nostri sussurri.
Amore, ripariamoci
sotto l’alloro,
tra le fragranti foglie,
sicuri argini
alle tenebre,
che avanzano
nell’empio buio
dello straziante silenzio.
I suoi amabili rami
reggono
il mantello
che ci nasconde,
e si agitano
per scacciare
i neri insetti
della lancinante realtà.
Nelle sue fronde
si consuma
la nostra notte,
e nessuno
può scrutare
il liquido fuoco,
che in segreto brucia,
e l’aria d’incenso profuma.
Lì dove tutto
ci appartiene,
attraversiamo
la pioggia di cascate
che racchiude
la viva pietra
del rosso desiderio,
che in noi ha sussultato.
Abbandoniamoci così,
agli scintillii
che tremolano
nei germogli
della passione,
aspettando di fiorire
al lieve tocco
della preziosa rugiada.
Intenso e profumato,
il nostro respiro
ci ha spinto
ad esplorare
lo sterile campo,
dove riposano
gli steli assopiti
delle nostre anime.
Si sono aperti
i nostri cuori,
e gocce di sangue
colorano ora
la carta della storia,
che spiegherà
rossi petali
in un tempo straniero.
Il nostro presente
è un acquerello,
sul quale l’amore
dipingerà
l’infinito cielo,
rendendo eterno
ogni alitato respiro
della tua e della mia anima.
16.05.2013 Ciro Sorrentino
4 / MARZO 1943 .( A LUCIO DALLA )
Viaggiavi con la tua fantasia ,
dormivi insieme alla tua musica ,
se eri felice lo dicevi
con le tue note ,
se eri triste con un canto dirompente
che risuonava incantevole su
un placido mare di SORRENTO .
Melodie di un canto d’ amore
riempiva il tuo cuore ,
tra l’ indifferenza dei giorni
ti sei ritrovato sul grande
palcoscenico della vita ,
protagoniste di storie ,
protagoniste di te stesso
e della tua musica .
Profondo era il tuo mare
come profondo era la tua anima
solitaria e sognante
sulle panchine di PIAZZA GRANDE .
E la nella tua splendida BOLOGNA
la tua CANZONE veleggia
limpida in cieli azzurri ,
rimbalza su raggi di sole
per poi unirsi con una melodia d’ amore
sul placido mare di SORRENTO .
Ironico , divertente , poeta
di te stesso ti ritrovavi giocare
a carte e a bere vino ,
per la gente del mondo
sei rimasto GESU’ BAMBINO ,
VEDI CARO AMICO
siccome sei molto lontano
più forte di dico CIAO !!!!
( CIAO LUCIO , CIAO AMICO NELLE TUE CANZONI MI RIVEDO BAMBINO E UOMO , GRAZIE DI TUTTE LE EMOZIONI CHE HAI SAPUTO DARE CON LA TUA MUSICA ALLA MIA ANINA , CIAO POETA !!!!. )
carmelo ferrè …..2013
Nell’officina dell’anima
Stanotte sono sceso di nuovo nell’officina dell’anima,
ho rovistato con calma tra i rottami e i cataloghi,
dei miei se e dei miei forse.
Cercavo parole o forse sogni.
Storie e tracce del mio amore più grande.
Così, ho iniziato a montare tutti i pezzi curiosi,
scegliendoli a lume di cuore e memoria.
Ho provato a oliare, ingrassare e smussare,
fino a che non fluissero liquidi e semplici,
come quando scrivo per te e per me.
Come docile fila il tempo se lavoro attorno alla tua idea!
Perché è come se tu stessi con me e mi offrissi un sorriso,
che è solo luce, intatta e complice eco di sogni condivisi,
cuori intrecciati, mani che si sfiorano,
lingue che si cercano e corpi che si fondono.
Ma nulla lontanamente urla gioia
come i nostri pensieri che si specchiano,
nelle stesse frasi e negli stessi sogni d’amore.
(Vincenzo Buonaiuto 15.5.2013, 12:49:41)
ROBA TUA .
Una pallida idea rimbalza
nei miei assurdi pensieri ,
ma come una bolla di sapone
svanisce nei tuoi occhi ,
io non so se è proprio amore
questo sentimento che attimo
dopo attimo ritrovo in te .
A volte faccio ancora
confusione dentro di me
e mi soprende il tuo fare ,
so solo che tu sei molta ,
ma molta più brava di me
a non andartene via ,
a non lasciare per prima
i tuoi evanescenti discorsi
del nostro vivere quotidiano .
Forse tra il vivere del nostro amore
ti ricordi che sono roba tua ,
che l’ odore del sesso
che ho addosso ti attacca
sia nel cuore , sia nell’ anima .
Ci mischiamo la pelle ,
le osse , le anime con sospiri
e sguardi di eterna ebbrezza
ed appena finito la nostra
danza dell’ amore ,
come niente fosse successo
ognuno riprende il suo corpo .
Una pallida idea svanisce
nei miei assurdi pensieri ,
ma nella luce dei
tuoi azzurri occhi
mi fanno ricordare
che sono maledettamente
roba tua ……
carmelo ferrè……25/04/2013
SOLO IERI
|
|||
|