UN CUORE INFINITAMENTE VERO

Passeranno gli anni

nel silenzio dell’amore,

e, quando seduto,

aspetterò

gli ultimi istanti,

ripercorrerò la vita

e tutti i fotogrammi

si frantumeranno

nella polvere,

rigirandosi

nell’arida terra.

 

L’ultimo raggio di sole

percorrerà

 il mio scarnito viso,

 e, nella lacrima dell’anima,

si rifletterà il tuo cuore,

i nostri cuori

che disegnarono,

per mari, terra e cielo,

 gli arcobaleni

di un amore rosso lucido,

più bello dell’immenso.

 

Una grigia nuvola

si avvicinerà,

velando la mia vista,

tenderò

la mano in avanti,

mi alzerò dalla sedia

per stringerti,

ma pioverà sangue,

e il nero della morte

mi avvolgerà

nel suo freddo mantello.

 

29.04.2013 Ciro Sorrentino



COSA SEI VITA?

Fredde notti  

lacereranno il respiro,

e s’incupirà il cielo,

nell’attimo…,

quando cerchi una stella

che indichi

il tuo cammino.

 

La parola

diverrà silenzio di pietra,

e gli spenti pensieri

si annulleranno

nella coscienza,

la lucida coscienza

della realtà che è solo tormento.

 

Ahi vita,

vita che illudi nei sogni,

e spegni i desideri,

sterile vita che dai e togli

la speranza…,

il tuo mistero si svela

nel tuo stesso sepolcro.

 

Cosa sei vita?

 

Una pagina piegata

scritta in fretta da qualcuno

che troppe volte

ha perso

il senso del giusto

e ha incenerito

i ponti delle possibilità.

 

E dimmi vita, da dove sorgi?

Non sai che tu nasci dall’amore?

Sei un controsenso vita!

Cosa?

Dici che tutto ha una logica?

Ma quale logica!

Tu sei morte!

 

29.04.2013 Ciro Sorrentino



SIRENA

  

 Viso da fanciulla

in attesa dell’amore.

 

Le stelle invocano

 il suo canto.

 

La sua voce è pura,

tutto è incanto.

 

ormeggia nel suo cuore,

un sogno dorato.

 

Non è un segreto,

un tesoro raro.

 

 Sotto un grosso sasso

talmente legato…

 

Un cuore infratto,

un pirata l’ha lasciato.

 

 Sciolse le chiome,

inizia il dolce canto.

 

Povera sirena

senza speranza.

 

Non c’è nessuno

ad ascoltare.

 

Onde sbattono sullo scoglio…

e lei finisce in fondo al mar.

 

29/04/2013 Ana Valdeger

 



RISVEGLIO

 

Mio spirito vivo

corre in spiaggia

prende tutta l’aria

respira il tuo profumo.

 

Anima mia

prova a resistere,

ancora una volta,

 solo una breve eternità.

 

 

Adesso è alba chiara

seduta sopra la realtà

guardo il cielo,

eterna incertezza.

 

 

Prendo il mio sentiero,

mi metto in attesa,

afferro il mio destino

aspettando l’aldilà.

 

L’ultimo pensiero

uno sguardo da bambino

farfalle che mi ricorrono

…sorrisi di felicità.

 

 La notte è andata via

 la bocca è asciutta

di sogni e pianto,

risveglio della realtà.

 

28/04/2013-Ana Valdeger



FAMMI VOLARE A LUI…

 

Ogni giorno aspetto,

…sola,

sulla riva del lago,

e sempre cerco

il tuo dolce sorriso,

e la luce dei tuoi occhi,

che illuminano il mio cielo…

e mi tormentano.

 

E tu…,

tenero e folle,

sorvoli la realtà,

cospargendo

la mia terra

con polveri di fantasia

e rossi schizzi

di smisurata passione.

 

Eppure le tue scintille,

infiammate d’eterno,

hanno dipinto

il cielo e la terra,

e come uccelli,

che migrano al sud,

hanno aperto

uno sventolante tappeto.

 

Ah meravigliosa natura,

vita che ti liberi

nell’impeto di ruscelli

che si inseguono,

unisci le onde

al rosso delle are,

quando nel frastuono

rifanno il verso al mio canto.

 

Fammi volare a lui…,

mostrami la rotta

in lastre di stelle,

icone della sua terra,

e rendimi

la sua anima

che per il grigio mondo

ancora vagheggia la mia.

27/04/2013 ANA VALDEGER

 



VIGILIA D’AMORE

 

 

È una notte fredda

piena di stelle…

 

Una dolce coperta di sogni

la rosa è nel mio cuscino.

 

Una sottoveste di seta

avvolge il mio letto.

 

Ormai la brezza del sud

scalda il mio cuore.

 

Danza nel fuoco,

nell’ombra del buio.

 

Un’angelica e tremolante candela

trattiene la luce dell’amore.

 

Nel cielo eterno di questa notte

la tua immagine è di fronte a me.

 

Nell’aria il profumo di rose

ubriaca la mia memoria.

 

Ad ogni stella cadente

il desiderio sarà espresso.

 

Intrecceremo le nostre mani

e il domani sarà appena iniziato.

 

26/04/2013 Ana Valdeger