BACIAMI ORA
Persa in un mondo parallelo
sorrido…,
e, senza voglia di tornare,
giro intorno a te,
ascoltando
tutte le campane
della vita.
Sono innamorata,
…dolcemente persa,
e non tocco più terra…,
tra veli trasparenti
percorro il cielo
e accendo le stelle
con lingue di fuoco…
Gioiose lacrime…
rosa,
azzurre,
bianche,
scendono
e riempiono il vuoto
con il nostro amore.
L’aria leggera
canta di noi…,
io e te…,
noi due oltre la magia…,
baciami ora,
ora che il mondo
non ci appartiene più.
12.04.2013 Ana Valdeger
In un’altra vita
È una traccia profumata
nel groviglio del mondo,
questo amore.
Cosi puro e delicato
come un fiore appena dischiuso.
Ho paura di guardarlo
per non fargli del male.
Voglio che cresca al riparo dal male,
dall’odio, dall’invidia degli uomini.
Come un cucciolo appena nato,
che ha bisogno di essere nutrito
col latte di altro amore.
Quello che dispensa la tua luce,
anima splendente.
Solo tu hai il diritto di curarlo,
di farlo diventare come te,
un faro,
che getti luce nella nebbia dei giorni duri.
Solo il suono della tua voce,
rivolgendosi a lui,
può trasformarsi in vita
in materia solida
fatta di altro amore.
Rendilo forte, rendilo alto,
così che tutti, infine,
possano riconoscerlo,
riconoscendo in lui
la tua persona.
Perché lui non è altro che te,
che te e me,
che me e te,
danzanti,
in mezzo agli altri,
nei loro occhi,
nei miei occhi,
che da tanto tempo
hanno sognato questa danza,
in un’altra vita,
prima e dopo di questa…
NUOVA AURORA
Come la colomba
sull’imbrunire
cerca il suo nido
così l’anima si rifugia
sotto le tue celesti ali.
…Bianche nubi
si formano
e negano il dolore
invocando
il tuo mite soccorso.
Ah, viva sorgente,
vivo pianto
che irrighi e inondi
gli aridi solchi…
la terra dell’anima mia.
…Lacrime di cristallo
cadono dall’infinito
e si imprimono
con angelico tocco
nel palmo della mano.
Nell’aria fresca
il tuo nome brilla…
brilla e libera
il cuore ingabbiato
da neri ed intricati veli.
Finalmente libera…
libera nel volo,
cuore e anima
di una colomba viva
ormai immersa nell’aurora.
Ana Valdeger 11/04/2013
PROFUMO DI PRIMAVERA
L’oro del mattino
stende riflessi
sull’umida terra
Appassionate scie
aprono il cielo
alla nuova aurora.
Un albero in fiore
coperto di rugiada
vive d’ansioso respiro.
Il pettirosso impettito
fremente intona
il suo intrigante canto.
Sorridono lacrime
sulla mano tesa
all’innocente giorno.
Cristallino il cielo
sfiora ogni rivolo
avvolgendolo nel cuore.
Sono stille d’amore
vivi germogli
che salgono al cielo.
Questi gli audaci baci
di primavera
dal profumo di pesco.
Ana Valdeger 10/04/2013