Fuoco e onda
E’ fuoco,
che trasforma, scalda, consuma.
Così è questo amore.
Mi trasforma continuamente,
mi scalda le mani,
mi consuma inesorabilmente.
Si alimenta delle tue parole,
dei tuoi gesti, dei tuoi sorrisi.
Non chiede che di esistere
per trasformarmi, scaldarmi, consumarmi.
Se il vento soffia forte,
Lui non si spegne,
ma si ritira soltanto
come la fiamma di una brace.
Se il vento soffia,
Lui non si spegne,
si alimenta piano
col succo dei tuoi pensieri.
È come un’onda,
che arriva e poi scompare.
Se si ritrae la ascolto andare via,
morire pian piano sulla mia pelle,
nuda, come sabbia porosa.
Ma so che è un’illusione.
Tra poco sarà di nuovo qui,
impregnata di nuova forza.
E più si fa attendere,
più torna implacabile.
Resto muto ad osservare,
impotente di fronte a questo moto.
Vorrei uscire da me,
essere un altro.
Non dover dire
ho bisogno di te.
Ho bisogno di te,
perché ti amo.