DUNE DI SABBIA

Nell’infinita vertigine

sorsero

le torri

di un castello

sulla vetta

che lambisce il cielo.

 

Ma il fortino

fu sepolto

da dune di sabbia

che il vento

compose

con empio distacco.

 

Screziati i veli

dalla foschia

giunsero

alle nostre acque

per la buia notte

del dolente e triste saluto.

 

24.05.2013

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