BRICIOLI D’ORO

Le fiamme del tuo fuoco

colorano il mondo e le ore

aprendo il sorriso del cielo

al mio unico pensiero.

 

Tu sei la luce

che spegne le mie inquietudini

nel rosso sangue

che percorre il mio cuore.

 

Come lieve marea

disseti la sabbia

con il tuo amore

che bagna la mia terra.

 

Si disperdono le serpi

nascoste nel buio

tra gli sterpi

che avvolgono la rosa.

 

Nelle tue fiamme

rifiorisce l’aiuola

e rivivono i gigli feriti

dal peso della grandine.

 

Bricioli d’oro

spargono le tue mani

sulle rovine

di questo mondo spento.

 

Dagli abissi

emerge la tua anima

che è il rimedio

alla mia amara coscienza.

 

03.07.2013 CIRO SORRENTINO



SUSSURRO DELL’APE INNAMORATA

 Miseri giorni vivrò

 all’ombra del mio amore.

 

 Sono margherita caduta

 senza più polline.

 

 I miei petali

 sono persi desideri.

 

 Sognavo che li raccogliessi

 per soffiarli con il tuo respiro.

 

 Anche così avrei sentito

 la vita che è in te.

 

 Ma tu appartieni ad una musa

 e nel tuo mondo impera il suo sole.

 

 Tu sei la sua terra

 e aspetti la notte per sognarla.

 

 Ogni tuo pensiero, ogni parola

 che dici appartiene a lei.

 

 Ricompongo i miei petali

 scomposti dalla passione.

 

 Non vedrò mai le tue vele

 spinte solo dal suo vento.

 

 Stefany Martinelli 03-07-2013 



ARDORE

Quando penso a una donna,

sogno te.

Quando amo una donna,

chiamo te.

Quando sfiorano le mani audaci

le curve più sensuali,

è te che sento vibrare di lussuria.

Amore,

sfiora con le tua guance

il mio petto ardente,

toccami avida le spalle nude,

affonda le tue unghie nelle mie cosce sode,

mentre ti avvolgi al mio corpo,

schiavo,

fatto tronco per tuo volere.

Danza al ritmo di questo cuore selvaggio.

Fammi ascoltare i tuoi dolci lamenti.

E quando infine placo m’ abbandono al riposo,

e’ il tuo orecchio che bacio e assaporo,

mentre nel cuore ripeto

ti amo.



Il crocifisso.

Una domenica tranquilla

rilassata nel riposo

inventai una frase allegra

e domande senza risposta.

 

Si celano i segreti 

sapevamo del dovuto

piantammo i semi nel giardino

priva che venisse  inverno,

ma la cultura che appresi

sfuggì come un aquilone.

 

Vecchia casa nelle montagne

non senti i cacciatori? 

Nel mio avvenire dimenticato

quando mi apparve la madonna

e il crocifisso.

 

Che maledizione d’amore

e di poesia

ho pensato di uscire

ma era troppo tardi.



LONTANANZA

Guarderò le stelle
 
 e vedrò un cielo spento
 
da stare tanto male.
 
 
 
Saranno giorni e notti interminabili.
 
Verrà  da sognare
 
un mondo tutto nostro
 
dove il tempo siamo noi a farlo.
 
 
 
Sognerò i  baci, il tuo respiro
 
 i tuoi occhi che invadono  i miei…
 
Porterai con te, il mio sorriso
 
Tanti ricordi…
 
 
 
Passerano i giorni…,
 
la vita scorrerà tra le dita…,
 
 ma  l’amore…
 
questo resisterà.

30/06/2013 Ana Valdeger

 



OLTRE IL MULINELLO DELL’ESISTENZA

Bruceranno gli anni

 come gocce

di liquida cera

e la tua luce

risplenderà

come fiamma

d’invisibile rosa,

come vergine ombra

che rifletterà ancora

il nostro favoloso sogno.

 

Quando giungeremo

al fatale epilogo

accasciati

sulla strada

sentiremo la forza

della luce eterna

che vivrà in noi

anche se le stelle

saranno macchie

nere e spente nel cielo.

 

Il doloroso vuoto

schermato

da raccolte nevi

svaporerà

portando via

le nostre ansie

 e ci fonderemo

in bolle d’ossigeno

al di là dell’attonito

silenzio che stordisce.

 

Così la notte

si arrenderà

al passo dell’aurora,

treni veloci

guizzeranno

in luminosa corsa,

oltre il mulinello

dell’esistenza

che è il principio

di qualunque finzione.

 

29.06.2013 Ciro Sorrentino